08/07/2009 - Il nome di Allen Iverson, ieri accostato agli Heat, continua a fare notizia dal momento che il proprietario dei Grizzlies si è incontrato con The Answer per un possibile contratto. La negoziazione, come lo stesso Heisley fa sapere, è appena iniziata quindi nulla è stato definito e non c’è niente di certo. Detroit, l’ultima squadra di Iverson, non ha nemmeno avviato le trattative con lui ed è facile intuirne il motivo visto come si è chiusa la scorsa stagione. L’ex-ragazzo prodigio dei 76ers, in conflitto aperto con l’allora coach Micheal Curry, preferì terminata l’annata in lista infortunati piuttosto che partire dalla panchina (arrivò a dire ”preferisco ritirarmi piuttosto che perdere i gradi di titolare”) lasciando i propri colleghi senza il suo aiuto pure nei playoffs. Proprio questa sua dichiarazione spaventa molto dei potenziali acquirenti i quali, considerata la sua età (34 anni), vorrebbero assoldarlo magari per farlo uscire dalla panchina, ma hanno paura di investire i soldi in un “buco nero”. Secondo una fonte anonima sarà già molto difficile che una squadra bussi alla sua porta con un contratto pari all’eccezione completa del salary cap (quasi 6 milioni di dollari). Molto più probabile invece si debba accontentare di una parte di tale somma per un contratto da uno/tre anni al massimo. Al momento da parte di Iverson e del suo agente non arriva nessun comento.