08/07/2009 - Dopo aver messo a segno la prima mossa di mercato con la cessione di Wallace e Pavlovic per Shaquille O’Neal i Cavs oggi tornano a farsi vivi nella loro off-season con la conferma di Varejao e l’acquisizione di un nuovo playmaker ovvero il free-agent dei Raptors Anthony Parker. Il giocatore di origini brasiliane è diventato free-agent lo scorso 30 giugno, ma non ha mai mostrato interessamento per nessuna squadra ad eccezione del team dell’Ohio. Oggi le parti, dopo un paio di giorni di trattative, sono giunte ad un accordo stando al quale nei prossimi cinque anni (se riuscirà a mantenere certi standard) potrà arrivare ad incassare una somma vicina ai 50 milioni di dollari. Se invece dovesse fallire questi traguard il suo stipendio scenderà a 42.5 milioni di dollari. Dan Fegan, agente del Brasiliano, davanti ai microfoni di ESPN afferma: “Anderson mi ha subito detto che per prima cosa avrei dovuto trattare con Cleveland. Si sente parte della squadra e adora la città. Il suo scopo è quello di aiutare il team a vincere il titolo.” Di sicuro il contratto rappresenta un passo enorme nel rapporto Varejao-Cleveland che solo due anni fa non si poteva di certo dire idilliaco. Infatti, per chi non lo ricordasse, diventato free-agent con restrizioni team e giocatore iniziarono un braccio di ferro terminato solo a stagione in corso con la firma fra Varejao ed i Bobcats. La dirigenza di Cleveland, decisa a mantenere intatto il team, decise poi di pareggiare l’offerta trattenendolo. L’altro giocatore acquistato oggi, come anticipato qualche riga sopra, è Anthony Parker ovvero il playmaker dei Raptors che ha deciso di trasferirsi in Ohio per una parte (non si conosce ancora esattamente quanto) dell’eccezione media del salary cap racchiusa in un contratto garantito di due-tre anni. Il rimanente dell’eccezione del salary cap non ancora investito, stando a fonti anonime, sarà destinata ad un’offerta con obiettivo Channing Frye.