Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie del
08/07/2009

Archivio News Squadre


Detroit Pistons

John Kuester e' il nuovo allenatore dei Pistons

Pistons
08/07/2009 - Di sicuro Joe Dumars ha tante qualità, ma gli manca la pazienza nei confronti dei suoi allenatori come testimoniano i numeri: Kuester, nuovo coach di Detroit, è il sesto in dieci anni a sedersi sulla panchina dei Rosso-Blu. Negli ultimi sette anni sulla panchina dei Bad Boys si sono passati il testimone Rick Carlisle, Larry Brown (l’unico in grado di vincere il titolo), Flip Saunders ed infine Micheal Curry. Quest’ultimo è stato licenziato solo un paio di settimane fa dopo che Dumars stesso lo aveva più volte rassicurato sul suo futuro come coach della MoTown. Dietro al cambio di idee di Joe c’era la brutta stagione disputata (dopo un buon avvio il team è imploso con l’apice nell’ultima parte del campionato e nel secco 0-4 subito per mano dei Cavs al primo turno), la voglia di ricostruire il team e di partire da un coach con molta esperienza. Tutti i punti sono stati rispettati: della squadra in grado di vincere il titolo 2003/04, infatti, sono rimasti solo più Rip Hamilton e Tayshaun Prince ed il coach da oggi sarà John Kuester con alle spalle 19 anni nella Nba di cui 13 spesi sulla panchina come assistente capo allenatore. In verità la sua faccia non è nuova negli ambienti di Detroit dal momento che nel 2004 quando Detroit a sorpresa sbriciolò i Lakers (di O’Neal, Bryant, Malone e Payton) in finale Kuester si trovava al fianco di Larry Brown come vice-allenatore. Nella sua presentazione ai mass-media e alla squadra il neo coach afferma: “Non ci sarà nessuna formula magica. La nostro filosofia sarà lavorare duro e allenarsi seriamente. I nostri successi arriveranno da lì e non saranno frutto di nessuna magia. Essermi trovato qui nel 2004 mi ha fatto accettare il lavoro di ricostruzione del team. Non puoi mai sapere quando un’opportunità si possa concretizzare, l’ho imparato stando proprio in questa squadra e dal momento che sono circondato da persone che già conosco e di cui mi posso fidare sono davvero felice di aver accettato il lavoro.” Kuester conclude con una battuta a chi gli domanda se sia stata la prima scelta di Dumars come coach oppure la sua candidatura sia arrivata in seguito ai rifiuti di nomi più importanti: “Mia moglie una volta mi ha confessato che io sono stato la sua sesta scelta. Il nostro matrimonio dura da 32 anni quindi non credo faccia molta differenza.