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08/12/2008

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New York Knicks


Dallas Mavericks

Mobley e Marbury a colloquio con Walsh

Knicks

Mavericks
08/12/2008 - Finito il week-end “lungo” i Knicks sono subito tornati al lavoro e stando ad alcune fonti ben informate Donnie Walsh nelle prossime 48 ore si incontrera’ prima con Cuttino Mobley e poi con Stephon Marbury. Mobley ed il suo agente si presenteremmo davanti al presidente dei Knicks ed un esponente dello staff medico per valutare gli esami ottenuti con i test a cui si e’ sottoposto l’ex-Clips dai migliori cardiologi degli States. Gli esiti dell’incontro sono un’incognita percio’ non si esclude la possibilita’ che l’ex-Rockets sia costretto, causa problemi al cuore, a ritirarsi dal basket giocato.. Per quanto riguarda Marbury, ultimamente stanno nascendo voci su un possibile taglio e trasferimento di Stephon (da free-agent) in un campionato europeo, le parti discuteranno (per l’ennesima volta) i termini di un’ipotetica buona uscita. Se Marbury e Mobley dovessero lasciare il palcoscenico di Broadway i Knicks avrebbero tre spazi nel proprio roster “vacanti” e quindi da occupare con free-agent e/o eventuali scambi. L’obiettivo principale di New York e’ quello di rinforzare il settore guardie dove Duhon, con Robinson fermo per stiramento all’inguine, risulta l’unico playmaker di ruolo in attivita’. Alcune voci ipotizzano anche il ritorno di Patrick Ewing Jr. visto in azione nel training camp poi tagliato per mancanza di spazio nel roster e ancora disponibile nei giocatori “disoccupati”; come anticipato quale riga sopra, pero’, la priorita’ numero uno e’ il settore guardie quindi Ewing Jr., se Mobley e Marbury non dovessero andarsene, pare destinato a passare in secondo piano. Stando ad alcune gole profonde i Mavs avrebbero dato il permesso a Jerry Stackhouse, un paio di settimane fa domando’ di essere ceduto perche’ non si sente piu’ parte dei Mavs versione post-Johnson, di sondare il mercato. L’ex-Pistons fa parte dei giocatori nel mirino dei Knicks per due motivi: primo e’ una guardia, secondo e’ dotato di un contratto in scadenza la prossima estate e quindi il suo salario non andra’ a incidere nel salary cap del 2010. Per prelevarlo dal Texas i Bianco-Arancio sono pronti a cedere il contratto di Malik Rose (7 milioni di dollari) in scadenza per il giugno del 2009. Restiamo in attesa di ulteriori svolgimenti.