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27/12/2011

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Dallas Mavericks

Mavs: dopo due partite è già crisi?

Mavericks
27/12/2011 - L’esordio dei campioni NBA di Dallas nel 2011/12 non è di certo da passare alla storia: nella prima partita Miami ha “passeggiato” su Dallas andando avanti anche di 30 punti e mettendo di fatto il match in cassaforte dopo due quarti; imparata la lezione, giocare a ritmi elevati, i giovani Nuggets si sono presentati il giorno successivo (ieri) all’American Airlines Center infliggendo un parziale di 20-0 che a -2.31 dalla fine del terzo quarto ha creato un altro abisso (33 punti di scarto 95-62) facendo calare il sipario con abbondante anticipo e creando non poco disappunto nei tifosi. La scelta di non rinnovare tanti giocatori dello scorso campionato (tra cui Tyson Chandler, uno dei migliori difensori nella NBA) per acquistare Lamar Odom e Vince Carter non sta dando i frutti sperati come testimoniano i 97 punti di media concessi nei primi tre quarti e i 51 punti concessi in contropiede. “E’ terribile. Davvero terribile.” afferma a riguardo Coach Carlisle noto per la sua esperienza proprio in difesa e per aver trasformato Dallas in un team attento anche alla propria metà campo. “Perché io sono il coach ed il mio lavoro è quello di preparare questi ragazzi a giocare insieme, e chiaramente adesso come adesso non lo sono, consideratemi il responsabile del brutto avvio di stagione. Non è una cosa facile da dire e di sicuro non possiamo accettare una situazione come questa. C’è parecchio lavoro da fare partendo dal ricostruire la fiducia dei nostri ragazzi in fase difensiva. Abbiamo perso pezzi più e meno importanti della nostra difesa. Adesso dovrò cercare di fare il miglior lavoro possibile per allenare questi ragazzi e farli crescere in difesa.”. Dirk Nowitzki, mvp della scorsa finale, fa eco al suo allenatore: “La colpa è di tutti quanti. Ovviamente ci troviamo in una situazione strana. Ci ritroviamo a giocare in campo dopo un training camp davvero corto. E’ normale che l’allenatore cerchi di prendersi la colpa, ma in questa squadra ci sono ancora tanti giocatori con esperienza perciò non dobbiamo fare altro che seguire i consigli per cambiare tendenza. Forse ci vorrà un’altra settimana, o forse due, ma finiremo con il trovare la strada giusta per tornare competitivi ed evitare di trovarci sotto di 30 punti all’intervallo.