27/12/2011 - Gli Houston Rockets, alla ricerca di un lungo con il quale sopperire l’assenza di Yao Ming (ritirato), hanno deciso di prelevare dal mercato dei free-agent Samuel Dalembert e di tagliare Jeremy Lin che a sua volta era arrivato dai Golden State Warriors grazie ad una situazione analoga. Appena aperto il mercato I Giallo-Blu, infatti, erano intenzionati a firmare DeAndre Jordan (offerta da 4 anni a 43 milioni di dollari poi pareggiata dai Clippers) e proprio per creare spazio nel proprio salary cap avevano tagliato Lin. Tuttavia ancora una volta il periodo del giocatore orientale, con passaporto americano in quanto nato nell’area di San Francisco/Oakland (dove giocano i Warriors), nel mercato dei free-agent è durato davvero poco perché qualche ora fa Lin, diventato l’altranno il primo giocatori di origini Americane-Orientali a scendere in campo nella NBA dal 1947, ha trovato una nuova “casa” a New York. Con Iman Shumpert, infortunio al ginocchio avvenuto la sera di Natale contro Boston, fuori dai giochi il team della Grande Mela ha deciso di rivolgersi al mercato per rinforzare il settore guardie (dove risulta assente pure Baron Davis) e le caratteristiche di Jeremy Lin sono immediatamente saltate all’occhio di Mike D’Antoni. Linn ha firmato un ingaggio al minimo salariale (800.000$) con scadenza a giugno 2012: “Jeremy sta solo cercando un opportunità per dimostrare tutto il suo valore.” Afferma Roger Montgomery agente di Lin: “E direi che non c’è posto migliore per mettersi in mostro che un palsconsecino importante come quello di New York.”