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Chicago Bulls

Chicago firma Derrick Rose per altri 5 anni

Bulls
21/12/2011 - Oltre a chi se n’è andato (Chris Paul) ed a chi ha provato a farlo (Dwight Howard) c’è pure chi, nonostante la prossima estate avrebbe potuto diventare free-agent, non ha mai pensato di fare le valigie preferendo negoziare un’estensione contrattuale. Questo è il caso di Derrick Rose, MVP della passata stagione, che proprio qualche ora fa ha deciso di impegnarsi con un quinquennale dal valore complessivo di 94.8 milioni di dollari. L’estensione entrerà in vigore dalla stagione 2012/13. “Penso di essere tremendamente fortunato, non prendo mai nulla per scontato ed è per questo che apprezzo chi mi è da sempre stato vicino” sono le prime parole di Rose alla conferenza stampa indetta dai Bulls al Berto Center. “Penso finalmente di poter dire: ‘Ehy Mamma, guarda ce l’abbiamo fatta”.” I commenti di Rose si collegano alla sue origini che provengono dal quartiere di Englewood (situato nella periferia di Chicago e non di certo noto per essere una meta turistico) luogo che Rose, da quando è entrato a far parte della NBA, si è impegnato a migliorare investendo tempo e soldi (in beneficienza). “Provenendo da dove provengo, non è facile spiegarsi.” Prosegue un Rose a metà tra l’incredulo e la felicità di aver trovato un’estensione simile: “Non posso davvero spiegarvi. Non avrei mai pensato, nemmeno in un milione di anni, di firmare un’estensione come questa. Soprattutto perché provengo da un posto come Englewood dove a nessuno è mai capitata una situazione simile e quindi nessuno ci ha mai pensato. Alle volte penso: ‘perché me?’ Mi rendo conto di essere veramente, ma veramente, fortunato. Non ho mai dato nulla per scontato e continuerò a ringraziare i miei amici, i miei fans e la mia famiglia.” Nel palmares di Rose si contano già il premio di rookie dell’anno e quello di MVP (il più giovane giocatore nella storia della NBA ad aver mai vinto tale trofeo). Manca “solo” l’anello di campione che dalla stagione ormai alle porte Rose, arrivato al quarto anno nella Lega, cercherà di conquistare: “ Personifica tutte le caratteristiche che ti aspetteresti di vedere in un campione. Ed è molto di più che semplice talento. Ovviamente di talento ne ha in abbondanza ma è molto di più, basta vedere cosa ha già vinto, la sua umiltà, il suo altruismo e la sua intelligenza cestistica. Penso che solamente tutte queste cose unite insieme possano costruire un giocatore sul quale poi innestare una squadra capace di vincere il titolo.” Afferma l’allenatore di Rose Tom Thibodeau. “Lavora al massimo tutti i giorni ed è lui che detta i ritmi della nostra squadra. Perciò i l’abbiamo scelto come uomo franchigia sul quale costruire il team. Ad ogni singola partita mette in campo tutto e sinceramente penso abbia ancora ampi margini di miglioramento.