13/12/2011 - La nuova regola dell’amnistia oltre al taglio del giocatore e l’uscita del suo stipendio da quello imponibile per il calcolo della luxury tax prevede pure un “asta” del giocatore. In questa asta le squadre potenzialmente interessate fanno un’offerta e chi la fa più alta ha la possibilità di firmare il giocatore a quel prezzo mentre la parte rimanente viene pagata dalla franchigia che ha applicato l’amnistia. Se l’atleta non si presenta al team vincitore del’asta (perché deciso ad andare altrove) allora perde tutto lo stipendio che avrebbe dovuto ancora incassare. Il primo caso concreto dell’applicazione di questa regola riguarda Chauncey Billups il cui stipendio è stato di recente “dimenticato” dai New York Knicks decisi a fare spazio nel tetto salariale per poter acquistare Tyson Chandler. Entrato nello status di giocatore “dimenticato” ha atteso sino a qualche ora fa prima di conoscere il suo futuro che (ammesso decida di accettarlo) lo porterà ai Los Angeles Clippers. Con un offerta di 2 milioni di dollari i Bianco-Rossi hanno vinto la sopracitata asta dunque i 14.5 milioni di dollari previsti dal suo stipendio nel 2011/12 arriveranno per 2 milioni dai Clips e per la parte restante (12.5) dagli Knicks. Los Angeles, sempre perché si tratta di un giocatore sotto “amnistia”, non potrà cederlo sino alla naturale scadenza del suo ingaggio (quindi prossimo giugno). Billups non ha ancora reagito alla notizia (né in positivo, né in negativo), ma quando gli Knicks avevano deciso di tagliarlo con questa nuova regola aveva già fatto sapere che nel caso a vincere l’asta fosse stato un team non di suo gradimento, allora avrebbe optato per la via del ritiro. Restiamo in attesa di un riscontro da parte del diretto interessato.