10/12/2011 - L’era di Rip Hamilton come giocatore dei Detroit Pistons nelle prossime ore volgerà al termine. Lo rende noto il General Manager (nonché architetto dei Bad Boys campioni 2004) Joe Dumars. Arrivato dai Wizards ad inizio millennio, come contropartita di Jerry Stackhouse passato a Washington per volere di Jordan, Rip Hamilton era stato a dir poco fondamentale nella corsa al titolo 2004 quando la MoTown, contro ogni previsione, sconfisse i Los Angeles Lakers. Con il passare degli anni (e dei coach), però, Hamilton ha perso importanza all’interno dei Rosso-Blu sino ad arrivare allo scorso campionato quando il controverso coach John Kuester (che litigò un po’ con tutti prima di essere licenziato) lo rilegò in fondo alla panchina per circa 2 mesi (7 settimane). A Febbraio 2011, secondo quanto trapelato dalle fonti anonime, Hamilton sembrava ad un passo dal firmare la buona uscita e quindi diventare free-agent in tempo per trovarsi una nuova sistemazione per i playoffs salvo far saltare tutto all’ultimo minuto. Rimasto a Detroit ha chiuso il 2010/11 con 14.1 punti a partita con l’idea di riaprire il discorso “buono uscita” a fine campionato. Oggi, ad una settimana dall’apertura ufficiale del mercato, Dumars annuncia l’imminente addio: “C’è già un accordo verbale. Quando sarà ufficiale a tutti gli effetti daremo più dettagli sul motivo per cui abbiamo optato per una buona uscita piuttosto che per la nuova regola dell’amnistia.”
Pubblicamente il diretto interessato non commenta la notizia, ma sul proprio account Twitter scrive: “Tifosi di Detroit vi ringrazio tutti, uno per uno. Vi voglio bene e avrete per sempre un posto importante nel mio cuore. Potete scommetterci”. Ben Wallace, con Prince rimasto l’ultimo membro dei titolari della Detroit campione 2004, è dispiaciuto della notizia: “E’ sempre dura vedere un ragazzo come lui andarsene. Ho vinto tante partite con lui, mi sono divertito tanto e ho vissuto momenti importanti al suo fianco… Odio il solo pensiero che Rip non faccia più parte di questa squadra ma sono sicuro che tornerà a fare notizia in questa lega. Ha tutti i numeri per farlo.” Le parole di Big Ben anticipano quanto si vocifera nella Città del Vento ovvero il possibile acquisto di Hamilton. “Rip è un vincente. Non posso dire nulla di cattivo su di lui” afferma Rose al termine del primo allenamento in maglia Bulls. “Ha vinto un anello da protagonista. E’ grandioso. Sa cosa ci vuole per vincere perché arriva da un programma vincente. Se dovesse decidere di unirsi a noi penso che qui tutti ne sarebbero felici.” A dire la verità Chicago già lo scorso febbraio, quando Hamilton veniva dato prossimo al taglio, si era già interessata “all’uomo mascherato” (dal 2004 Hamilton indossa una maschera per proteggere il naso) e oggi potrebbe firmarlo al posto di Keith Bogans (i Bulls hanno tempo sino al 19 Dicembre per decidere se tenerlo o lasciarlo andare). Non ci resta che attendere ulteriori notizie sul futuro di Rip Hamilton che, nonostante il taglio, proseguirà di sicuro nella NBA.