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Houston Rockets

L'NBA blocca la trade Lakers-Rockets-Hornets

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09/12/2011 - Ad un passo dallo sciogliere definitivamente il lock-out che ha “congelato” la Lega per cinque mesi il commissioner David Stern ha bloccato quelli che avrebbero potuto essere i piani dei New Orleans Hornets ovvero la franchigia di proprietà della NBA. Poco convinto delle potenzialità degli Hornets il playmaker Chris Paul (uno dei migliori cinque in tutta la NBA) non sembra avere alcuna intenzione di firmare un’estensione con New Orleans i quali da parte loro vogliono evitare il ripetersi di quanto accaduto un anno fa con Carmelo Anthony ed i Denver Nuggets (oltre sei mesi di voci e poi la cessione a New York). Decisi a scambiarlo entro l’avvio del training camp (inizio prossima settimana) gli Hornets avevano trovato un accordo a tre con Houston e Lakers. Nello scambio CP3 sarebbe passato ai Lakers (firmando un’estensione pluriennale) da dove si sarebbero staccati Pau Gasol in direzione Rockets (alla ricerca di un lungo con cui sostituire Yao Ming) e Lamar Odom in direzione New Orleans. Sempre in Louisiana, per fare quadrare i conti, avrebbero dovuto arrivare Louis Scola e Kevin Martin dai Rockets. Dunque solo l’apertura ufficiale del mercato era rimasto l’unico “ostacolo” tra Paul ed i Giallo Violo sino a quando, come anticipato qualche riga sopra, il commissioner ha posto il veto all’affare. Ufficialmente Mike Bass, portavoce della Lega, nega l’interferenza di Stern e della NBA che si trovava radunata per votare l’approvazione del nuovo contratto di lavoro. “Non è vero che gli owner hanno ucciso l’affare.” Afferma Bass che poi prosegue: “L’affare non è mai entrato in discussione durante l’incontro degli owner. Lo scambio è saltato perché l’ufficio centrale, per motivi legati al basket, ha deciso di non accettarlo.” Nonostante le parole di Bass, però, il New York Daily, il Cleveland Plain Daeler ed il network “Yahoo! Sports” hanno pubblicato una e-mail spedita dall’owner di maggioranza dei Cavaliers a David Stern. Rifacendosi allo sciopero e alle nuove regole (fatte per evitare che le franchigie “famose” depredino quelle meno “importanti” dei loro giocatori chiave) Dan Gilbert invita Stern a riflettere prima di dare il via libera alla trade Hornets-Rockets-Lakers o comunque a consultare anche gli altri 29 proprietari degli Hornets. Il mancato accordo, dal momento che era già stato reso noto, genera malcontento soprattutto nelle fila dei Lakers dove Lamar Odom pianifica di saltare il primo giorno di trainng camp: “Chi lo sa, magari ci troveremo domani al primo allenamento ufficiale. Ma ne dubito.” Afferma senza mezzi giri di parole il sesto uomo dell’anno concludendo: “Nessuno vuole andare in un posto dove sa di non essere gradito. Cercherò di dare ai Lakers quello che mi chiederanno di fare. Questa è l’unica cosa che posso garantire.” Da parte di Gasol invece (per ora) non si registra nessun commento.