30/11/2011 - L’imminente fine del lock-out, quindi l’apertura degli stadi ai giocatori, ha subito “riesumato” il mercato che dopo le trade di fine giugno era rimasto immobile. Ieri abbiamo parlato di Baron Davis e dei Cleveland Cavaliers disposti ad utilizzare la regola dell’amnistia introdotta dal nuovo contratto di lavoro e che permette di tagliare un giocatore prima dell’inizio della stagione facendo cosi uscire il suo stipendio da quello conteggiato per stabilire il salary cap ed il pagamento della luxury tax. Oltre ad attirare i Cavs la nuova regola potrebbe essere usata pure dei New Jersey Nets che, secondo alcune gole profonde, la invocheranno nel caso riescano ad imbastire uno scambio con gli Orlando Magic. La franchigia dei Nets, ultimo anno nel New Jersey prima di spostarsi a Brooklyn, pare abbia offerto una trade al team targato Florida dove Brook Lopez e due future prime scelte ad un draft ancora da definire sarebbero cedute come contropartita di Dwight Howard e Hedo Turkoglu. Howard, sino ad oggi emblema dei bianco-blu, il prossimo anno potrebbe entrare nel mondo dei free-agent quindi (come accaduto con James a Cleveland) andarsene in cambio di nulla, dunque i Nets acquistandolo e soprattutto assorbendo il mastodontico contratto di Hedo Turkoglu (ancora 3 anni a 35 milioni di dollari) danno ai vice-campioni Nba 2009 una concreta possibilità di ricostruire la rosa intorno a Brook Lopez (dimostratosi tra i migliori nei New Jersey dello scorso campionato). La sopracitata regola dell’amnistia si attiverebbe solo dopo lo scambio quando, per rientrare nei costi, ad essere “scaricato” sul mercato sarebbe Travis Outlaw. Attraverso la trade i Magic, che finora non hanno mai dato il minimo sentore di cedere Howard, eviterebbero di vivere una “soap-opera” come quella andata in onda l’altranno a Denver con Carmelo Anthony nel ruolo di attore protagonista. E’ bene ricordare, però, che l’obiettivo dei Magic era e (fino a contrordine) rimane quello di trattenere Howard. Restiamo in attesa di aggiornamenti.