26/09/2011 - Nonostante si stiano sentendo i primi effetti del lock-out, cancellazione della prima parte di pre-stagioni, i lavori legati alla costruzione del nuovo complesso nella zona di Brooklyn prosegue ed i piani non variano: il prossimo anno, autunno 2012, i Nets diranno addio al New Jersey per tornare dove sono nati in un’arena completamente nuova. Il complesso, finanziato in buona parte anche con i soldi del miliardario russo Mikhail Prokhorov subentrato alla dirigenza dei Nets un anno fa circa, sarà situato nella zona di Brooklyn, porterà il nome di “Barclays Center” e verrà inaugurato con una serie di concerti a cui, tra i tanti artisti invitati, prenderà parte Jay-Z oggi rapper di fama mondiale (nonché proprietario di minoranza dei Nets), ma le cui origini risiedono proprio in questo famoso quartiere di New York. “Apriremo questa arena con un concerto. Forse ce ne sarà uno, forse due, forse tre… Ehy sembro LeBron!” Scherza Jay-Z, amico di LBJ, riportando alla mente il discorso fatto da James la scorsa estate quando venne introdotto come giocatore dei Miami Heat e promise ai tifosi “uno, due o forse tre titoli” (per ora a quota zero). Jay-Z, ritornano al trasferimento del team oggi targato New Jersey, svela anche un’importante rivelazione: i Nets non cambieranno nome quindi diventeranno i “Brooklyn Nets”. Inizialmente si era pensato di chiamarli “Brooklyn Bridges” o “Brooklyn Kings”, ma alla fine si è optato per mantenere il nome attuale: “Non vedo l’ora di vedere i tifosi dei Knicks, ovvero i Manhattan Knicks, dover attraversare il ponte e venire fino a qui per vedere i nostri campioni NBA: i Brooklyn Nets.” Dice in tono scherzoso Jay-Z introducendo il fatto che gli Knicks (sino ad oggi unico team NBA di New York) dovranno abituarsi a “condividere” la città più famosa del mondo. “Da quando mi mostrarono i progetti di questa arena capii che stavano costruendo qualcosa di importante per il quartiere. Questi posti sono da dove vengo, resterò per sempre uno di Brooklyn e aprire un’arena in questo luogo ha un significato unico per me. Saremo in grado di creare un’atmosfera magica, come solo i nativi di Brooklyn sanno fare” conclude Jay.