D-Will prevede un esodo di giocatori NBA oltreoceano
Nets
L’ex-Jazz scende poi nei dettagli di quella che potrebbe nascere come “soluzione temporanea” e diventare un vero e proprio “esodo” nel caso di taglio netto degli stipendi NBA: “ Se davvero applicheranno il regolamento che ci hanno proposto senza fare delle modifiche allora diventerà duro per i ragazzi tornare nella NBA. Prendete Kobe Bryant, ad esempio, con le nuove regole che prevedono il taglio ad un terzo degli stipendi guadagnerebbe 11 milioni di dollari nella NBA. Se un team Europeo o della Cina sapesse di poter investire su di lui per una stagione interna, in modo sicuro senza ritorni nella NBA, lo pagherebbe sicuramente più di 11 milioni. ” Sempre a riguardo Black Mamba Williams prevede un suo possibile accordo con la Cina: “Lo vedo molto bene in Cina o mercati asiatici. Ero con lui alle olimpiadi di Pechino 2008 e ho visto come lo accoglievano i tifosi. Per loro Kobe Bryant è “l’uomo” della Nba. Avrebbe un successo enorme.”
L’uomo immagine dei Nets, ricordiamo arrivato nel New Jersey solo nel corso dell’ultima stagione, conclude affrontando l’argomento più “spinoso” ovvero quello degli infortuni. Se qualsiasi giocatore dovesse infortunarsi in altro campionato, infatti, il team NBA che ne detiene l’ingaggio potrebbe annullarlo senza il pagamento di nessuna penale. A questo riguardo, però, D-Will non pare troppo preoccupato: “Sento la gente che mi dice: ‘potresti farti male e poi cosa accadrà?’ Allora io penso che potrei farmi male dovunque: allenandomi nella palestra di San Diego, camminando per la strada o scendendo le scale. Di sicuro è un argomento da non sottovalutare quello degli infortuni. Me ne rendo conto e faccio le cose con intelligenza. Ricerco un’assicurazione che mi copra in caso di incidente e investo i miei soldi per essere pronto ad affrontare ogni situazione.”