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10/07/2011

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Houston Rockets

Addio Yao Ming: il 20/07 la conferenza stampa ufficiale

Rockets
10/07/2011 - La notizia dell’addio al mondo del basket giocato da parte di Yao Ming, diramata ieri dai quotidiani di Houston e fonti del network “Yahoo! Sports”, ha fatto il giro del mondo in meno di 24 ore dal momento che si tratta di un giocatore “globale” ovvero per le proprie origini conosciuto in tutto il mondo. In prima battuta, come abbiamo riportato, il suo rappresentate legale americano (John Hulzinga) non aveva né confermato, ma nemmeno smentito la notizia e questo faceva pensare ad una conferenza stampa imminente. Prima di conoscere il futuro ufficiale di Yao Ming, però, bisogna attendere altri 10 giorni perché solo il 20 di Luglio il lungo del Sol Levante ha schedulato un incontro ufficiale con i mass-media e fino ad allora nessuno saprà con certezza quale sarà l’annuncio fatto da Yao. Hulzinga, infatti, si mantiene neutro sull’argomento cercando di prenderne le distanze: “Non sono nella posizione di poter affermare il suo addio al mondo del basket - commenta il rappresentate del giocatore, introducendo poi la data del 20 Luglio come giorno chiave per conoscere il futuro di Yao - Avrà una conferenza stampa il 20 di luglio. L’unica cosa che posso dirvi con certezza è questa: farà una conferenza dove farà una dichiarazione. Non penso sia né giusto e tanto meno appropriato che io anticipi il suo discorso.” Hulzinga conclude spiegando così la scelta di non commentare la notizia dell’addio: “Non lo faccio per paura di metterlo in una situazione che non sappia gestire o che non possa essere reale. Penso solamente che se Yao ha indetto una conferenza stampa per parlare con i mass-media allora ha tutto il diritto di farlo e di annunciare ciò che vuole senza che nessuno lo anticipi in ciò che vuole dire. ”Dunque, attendendo l’addio ufficiale, ricordiamo che a concludere la sua carriera dopo 9 anni sono stati una serie di microfratture nei piedi apparse circa 2 anni fa e dalle quali, nonostante una serie di interventi chirurgici, non è mai riuscito a riprendersi.