24/06/2011 - Degli scambi ipotizzati a priori della notte del draft se né verificato solo uno ovvero quello riguardante George Hill dei San Antonio Spurs mentre Tony Parker e Steve Nash sono rimasti (per ora) saldamente nei rispettivi posti di regista a San Antonio e Phoenix. Tuttavia il draft 2011 passerà alla storia tra i più movimenti di sempre perché si sono mosse oltre 10 squadre. I principali scambi risultano i seguenti:

Dallas – Blazers – Nuggets – Piuttosto di selezionare un giovane i campioni NBA in carica hanno deciso di rinforzare il settore guardie con l’acquisto di Rudy Fernandez da Portland. Per arrivare allo Spagnolo, che in questo modo mette definitivamente la parola fine al periodo di “amore/odio” vissuto in Oregon, i Mavs hanno inserito nell’affare pure i Nuggets. In dettaglio ecco cosa ottengono i tre team:
Blazers: Raymond Felton (da Denver); la scelta numero 57 di Dallas.
Nuggets: i diritti su Jordan Hamilton (chiamato numero 26 del primo giro) da Dallas; Andre Miller e due future secondo scelte (2013-2014) da Portland.
Mavericks: Rudy Fernandez e i diritti su Petteri Kaponen (scelto al numero 30 del 2007) dai Blazers.
Charlotte – Bobcats – Kings – Decisa a voltare pagina sotto la proprietà di Jordan Charlotte cede il proprio top scorer Stephen Jackson ai Bucks in una trade a tre con i Kings che ha dato al team del North Carolina due scelte tra i primi 9 selezionati. In dettagli ecco cosa ottengono i tre team:
Bobcats: la scelta numero 7 dei Kings (Bismack Biyombo) e Corey Maggette da Milwaukee.
Bucks: la scelta numero 19 (Tobias Harris), Stephen Jackson e Shaun Livingston da Charlotte e Beno Udrih da Sacramento.
Kings: la scelta numero 10 (Jimmer Fredette) e John Salmons da Milwaukee.

Rockets – Wolves – Bulls – Houston ha optato per rinforzare il settore playmaker approfittando dell’arrivo di Ricky Rubio ai Wolves i quali, per liberare spazio, hanno ceduto ai Texani Jonny Flynn. Nello scambio si sono inseriti pure i Chicago Bulls. In dettaglio ecco cosa ottengono i tre team:
Rockets: Jonny Flynn, la scelta numero 20 (Donatas Motiejunas) e la scelta numero 38 (Chandler) dai Wolves.
TimberWolves: Brad Miller, la scelta numero 23 (Nikola Mirotic), la prima scelta del 2013 da Houston e i diritti su Norris Cole da Chicago.
Bulls: la scelta numero 23 dei Wolves (Nikola Mirotic arrivato da Houston).

Pacers – Spurs – L’unico nome citato prima del draft ad essere realmente coinvolto nei movimenti è quello di George Hill che saluta il Texas insieme alla seconda chiamata del draft 2005 (Erazam Lorbek) per andare ad Indianapolis. Dai Pacers si staccano due scelte: la numero 15 (Kawhi Leonard) e la numero 42 (Davis Bertans).

Nets – Boston – Con un occhio rivolto al futuro i Campioni Nba 2008 hanno deciso di lasciare la propria pick numero 25 ai New Jersey Nets (che hanno selezionato Marshon Brooks) per ottenere la loro numero 27 (JuJuan Johnson) ed una futura scelta al secondo giro del draft 2014.

Wolves – Heat – Norris Cole non è rimasto per molto tempo nei Wolves dato che Minnesota, dopo averlo ottenuto da Chicago, lo ho girato a Miami come contropartita della chiamata numero 31 (Bojan Bogdanovic) e di due future scelte ad un secondo giro di un draft ancora da stabilire.