15/06/2011 - Oggi Rick Carlisle ha tenuto l’ultima conferenza stampa della stagione 2010/11 durata circa 30 minuti nei quali ha risposto alle domande dei giornalisti. Finita l’intervista, mentre gli addetti ai lavori stavano iniziando a ritirarsi, Carlisle ha richiamato la loro attenzione per spendere qualche parola in favore del collega, rivale nelle finali in quanto coach degli Heat, Erik Spoelstra. “Ha il lavoro più difficile di tutta la Lega” afferma senza mezzi termini Rick scendendo poi nei dettagli: “Abbiate ancora pazienza un attimo, voglio spendere qualche parola nel confronti del coach degli Heat se mi è permesso. Penso Erik svolga il proprio lavoro nel posto più difficile di questa la lega perché le aspettative su Miami, solo per il modo in cui si è fermato il team, sono di altissimo livello. ” Dodici mesi fa (circa) James e Bosh, nelle vesti di free-agent, decisero di lasciare rispettivamente Cleveland e Toronto per andare alla caccia del titolo con Wade agli Heat. Essendo i due giocatori più ricercati del mercato 2010 Miami in onore del loro arrivo organizzò una vera e propria festa, degna delle parate che sono fatte per festeggiare la vittoria di un titolo, dentro e fuori all’American Airlines Arena aumentando ulteriormente le aspettative e la pressione nei confronti del trio All-Star (l’unico risultato che li avrebbe esonerati dalle critiche sarebbe stato il titolo di campioni 2011). Poi la stagione 2010/11 iniziò male con gli Heat autori di 9 vittorie e 8 sconfitte ed il nome di Erick Spolestra (visto anche quanto accaduto con Van Gundy nel 2006 quando venne sostituito da Pat Riley a stagione in corso) fu subito considerato pronto al licenziamento. Nonostante lo stesso Riley (oggi presidente degli Heat) smentì le voci ad ogni momento di crisi vissuto dal team nel corso dell’ultima stagione Erick era sempre chiamato in causa come destinato a fare le valigie. Allenare in un ambiente simile non è per nulla facile ed è per questo che Rick Carlisle si complimenta con il collega: “Mi tolgo il cappello davanti al lavoro fatto da Spoelstra. Si tratta di una situazione difficile, logorante e sempre sotto l’occhio dei mass-media. Posso dirgli solo di continuare sulla strada che ha intrapreso perché come noi abbiamo avuto momenti difficili prima di vincere, sono sicuro che prima o poi arriverà il loro momento.”