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14/06/2011

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Celveland Cavs


Miami Heat


Dallas Mavericks

Pioggia di critiche per LBJ

Cavs

Heat

Mavericks
14/06/2011 - DAL A 15 minuti dalla sirena finale di gara 6 tra Heat e Mavs, mentre Dallas festeggiava il primo titolo nella storia della franchigia, l’owner dei Cleveland Cavs Dan Gilbert non ha perso tempo a fare i complimenti ai vincitori con una “frecciata” (l’ennesima) nei confronti di James: “I Mavs non si sono MAI dati per vinti ed ora l’intera franchigia può celebrare un titolo. Una vecchia lezione si ripete e tutti devono fare attenzione: NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VINCERE IL TITOLO. NESSUNA”. Per chi non lo ricordasse LeBron la scorsa estate nelle vesti di free-agent, dopo 7 anni trascorsi a Cleveland dove la dirigenza aveva sempre accontento ogni sua richiesta, scelse di andarsene a Miami perché voleva unire le sue forze a quelle di Wade e Bosh per vincere il titolo. L’addio di James, avvenuto in diretta televisiva, causò non poche polemiche in tutto l’Ohio con a capo delle proteste proprio Dan Gilbert il quale, oltre ad accusare James di aver gettato la spugna nelle semi-finali di conference perché già deciso a fare le valigie, predisse un futuro di sconfitte per LeBron il cui karma lo avrebbe tenuto lontano dal titolo. Senza fare previsioni e sinora rimasto in silenzio pure John Kasich, governatore dell’Ohio, non aveva gradito la scelta di spostarsi presa da James e ha aspettato di vedere Dallas vincere il titolo per dimostrarlo. Senza riferimenti espliciti al nome di LeBron, infatti, Kasich oggi ha diramato una risoluzione ufficiale da parte dello stato dell’Ohio nella quale si complimenta con i Mavericks, per l’integrità ed il lavoro di squadra svolto da tutto il team, con una nota particolare di merito nei confronti di Dirk Nowtizki che la scorsa estate decise di diventare free-agent solo per ri-confermare il suo impegno con Dallas (situazione opposta alla scelta di James uscito dal suo ingaggio con l’idea di andarsene). Per il lavoro svolto e con le autorità a sua disposizione Keilsh non solo si unisce ai festeggiamenti dei tifosi di Dallas, ma nomina tutto il team come “Ohians onorari” (ovvero cittadini dell’Ohio onorari). Intanto dall’account Twitter di Mo Williams, oggi ai Clippers ma fino a 12 mesi fa spalla di LBJ a Cleveland, arriva un altro commento riferito sempre alla sconfitta di Miami: “Dallas ha finalmente guarito il mio CUORE”.