Kevin McHale e' il nuovo coach dei Rockets
Rockets
Nominato per sette volte al All-Star Game McHale, quando era un giocatore, militò per 13 anni nella NBA vincendo tre titoli NBA con i Boston Celtics al fianco di Danny Ainge (oggi presidente dei Celtics) e Larry Bird (oggi presidente dei Pacers). Terminata la carriera da giocatore si occupò per 16 anni della crescita dei Minnesota Timberwolves selezionando Kevin Garnett e poi cedendolo per Al Jefferson. Nei 16 anni trascorsi a Minneapolis in due occasioni venne chiamato ad allenare concludendo con un record complessivo di 39-55. Lo scarso successo non spaventa il gm dei Rockets Daryl Morey pronto a commentare: “Tutti noi siamo valutati in base alle vittorie e alle sconfitte. E’ cosi che di solito siamo giudicati. Ma non bisogna limitarsi a guardare al record vittorie/sconfitte. Bisogna andare più in profondità. Nel caso di Kevin abbiamo valutato tutto ciò che ha portato nelle franchigie in cui è transitato. Ad ogni passaggio il team andava meglio quando c’era lui rispetto a quando se ne andava. ” Della stessa idea l’owner di maggioranza Leslie Alexandar che crede in McHale (tra le altre cose introdotto nella Hall of Fame nel 1999): “Kevin McHale calza alla perfezione in questa squadra. C’è bisogno di avere un grande leader, uno capace di comunicare e capire come usare lo staff ed i giocatori per il bene comune. Uno capace di comprendere gli input della gente che gli ruota intorno e indirizzarli nella direzione giusta.”
Da parte sua Kevin McHale è pronto alla sfida che per la prima volta nella carriera da coach lo vedrà prendere in mano un team da inizio stagione e non sarà “costretto” a fare da “tappa buchi” durante il corso della stagione regolare. A tale proposito Kevin commenta: “Se devi prendere in mano un team durante il campionato, credimi, è come mettersi alla guida di un sottomarino che sta già imbarcando acqua. Se sei chiamato in causa a campionato in corso, nel 99% dei casi, non è perché la squadra sta facendo bene. Comunque sono sempre stato molto orgoglioso dei risultati poi ottenuti con il team preso anche a stagione in corso. Adesso, però, voglio una nuova partenza. Voglio iniziare da zero senza dover buttare fuori l’acqua con i secchi dal sottomarino per riemergere.”