Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba

Archivio News Squadre


Boston Celtics

Doc Rivers si accorda per altri 5 anni a Boston

Celtics
15/05/2011 - Mentre stava per concludersi l’ultima conferenza stampa ufficiale dei Celtics riguardante il campionato 2010/11, Boston è stata eliminata dagli Heat per 4-1 nelle semi-finali di Conference, al presidente Danny Ainge è suonato il cellulare quindi ha interrotto le domande dicendo: “Un attimo di silenzio, sto parlando con il prossimo allenatore”. Quello che subito pareva uno scherzo in verità corrispondeva a realtà con l’unica precisazione che dall’altra parte del telefono c’era Doc Rivers. Appena 12 mesi fa, quando i Celtics uscirono sconfitti dalla finale con i Lakers solo alla settima gara, Rivers chiese un paio di settimane per riflettere sul proprio futuro e alla fine siglò un’estensionedella durata di un anno. Come emerge dai fatti di questo week-end, però, i Bianco-Verdi gli avevano già offerto un contratto pluriennale rimasto virtualmente sul tavolo delle trattative per tutto il 2010/11 salvo, proprio per scelta dello stesso allenatore, non trovare il riscontro di Rivers. Nonostante l’eliminazione per mano degli Heat Doc ha capito di essere diventato un Celtic “dentro” quindi ha accettato l’offerta.
La chiamata a Danny Ainge, di cui abbiamo parlato in apertura di notizia, era proprio per confermare la firma sul contratto con durata quinquennale ed un valore di 35 milioni di dollari. “Penso Doc sia il miglior coach di tutta di la lega. Almeno per noi è perfetto e siamo felici di poter contare ancora su di lui.” sono state le parole di Ainge che poi ha spiegato quanto accaduto nell’ultima campionato: “Doc è sempre stato a conoscenza della nostra offerta relativa ad un ingaggio pluriennale perché volevamo legarlo al futuro di questa franchigia. Gli e lo dissi ad un paio di incontri dall’inizio dei playoffs, poi quando la post-season è iniziata e durante il secondo turno. Abbiamo avuto più colloqui e lui ha capito quale fossero le nostre intenzioni: conoscere il più presto possibile quale sarebbe stato il suo futuro e in base alla scelta manovrare il mercato estivo verso una direzione piuttosto che un’altra. Questa volta gli è bastato spendere poco tempo con la sua famiglia per arrivare ad una conclusione e siamo felici che abbia deciso di restare.” Con il nucleo base in scadenza nei prossimi uno/tre anni Ainge si rende conto che Rivers potrebbe occuparsi pure della ricostruzione del team: “Doc vuole restare qui. Non perché crede solamente che nei prossimi cinque anni noi avremo sempre la miglior squadra NBA. Vuole restare perché si sente parte della franchigia, gli piace lavorare qui e farà tutto il necessario per riportarci al successo.