10/05/2011 - Assegnati tutti i trofei individuali ai giocatori ed allenatori NBA, oggi, tocca ai dirigenti essere premiati con la nomina di Dirigente NBA dell’anno 2010/11. A ritirare il premio, però, sono due: Pat Riley e Gar Forman. Per quanto riguarda il presidente degli Heat la sua nomina è quasi scontata dato che sul mercato estivo 2010, uno tra i più “caldi” di tutti i tempi, fu in grado non solo di confermare la miglior stella (Wade), ma di aggiungere l’MVP in carica (LeBron James) ed un All-Star perenne (Chris Bosh). Invece il nome di Forman è di sicuro meno famoso nonostante i risultati siano stati i più strabilianti di tutta la stagione regolare. Alla guida dei Bulls, nelle vesti di General Manager, Forman vide proprio Miami sottrargli due giocatori sul quali sperava di puntare (Wade e Bosh) quindi “ripiegò” su Carlos Boozer, Ronnie Brewer e Kyle Korver. Il trio si è innestato alla perfezione al fianco di un magistrale Derrick Rose (MVP del 2011) e riscrivendo ogni possibile pronostico di inizio stagione ha concluso al vertice della Eastern Conference (62 trionfi) rubando la scena a Miami (capace comunque di vincere 58 partite) e Celtics. Dietro ai due premiati si accoda, al secondo posto, un altro membro dell’organico dei Bulls (presidente delle operazioni John Paxson) seguito da R.C. Buford degli Spurs (quarto).