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10/05/2011

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L.A. Lakers


Dallas Mavericks

In attesa di provvedimenti Bynum si scusa

Lakers

Mavericks
10/05/2011 - Nella disastrosa sconfitta riportata dai Lakers in gara 4 (122-86) nell’ultimo quarto, purtroppo, si sono riscontrati veri e propri gesti di pura frustrazione da parte dei campioni in carica umiliati dai Mavericks e eliminati per la corsa al titolo 2010/11. Tra le azioni più vergognose troviamo di sicuro quanto commesso da Andrew Bynum: Barea, con ormai il risultato in ghiacciaia per il team di Mark Cuban, ha lasciato sul posto Steve Blake eseguendo un palleggio incrociato quindi ha staccato da terra per appoggiare al vetro l’ennesimo layup. Nella traiettoria verso il canestro, però, il povero J.J. ha incontrato Bynum il quale, palesemente in ritardo, non ha nemmeno fatto finta di prendere il pallone preferendo (purtroppo) rifilare una pesantissima gomitata nel costato di Barea. Immediatamente espulso, fallo tecnico antisportivo (quindi doppio fallo tecnico), Bynum ha lasciato il terreno di gioco evitando l’argomento sino a qualche ora fa. Nella conferenza post-partia Barea aveva commentato: “L’avete visto tutti. Come minimo scommetto ci saranno stati 10 replay da ogni angolazione. Si è trattato di un colpo duro.” J.J. dopo l’impatto è rimasto accasciato al suolo per quasi 5 minuti riuscendo poi ad alzarsi fortunatamente con solo un livido e niente di rotto. “Sono felice che non sia successo niente di grave. Domani avrò un livido e per un po’ farà male. Ma sono felice della vittoria ed il dolore passerà.
Oggi, come anticipato qualche riga sopra, Bynum torna sull’argomento porgendo le proprie scuse a Barea: “Le mie azioni non mi rappresentano per quello che sono davvero e fanno male all’immagine dei Lakers. Ma prima di tutto voglio chiedere scusa a Barea per quanto fatto. Sono felice non si sia infortunato.” esordisce Andrew nell’ultima conferenza dei Lakers prima di svuotare gli armadietti dello Staples Center ed andare in vacanza. “Eravamo messi in imbarazzo e loro continuavano ad andare a canestro senza il minimo sforzo. Allora ho deciso di fare un fallo duro su chi avrebbe cercato di segnare l’ennesimo punto. E’ stato come un modo per evitare di essere messo ancora in imbarazzo… Per me quando un giocatore più basso riesce ad attaccare a ripetizione il canestro, prendersi tiri, appoggiare al vetro o prendersi la linea di fondo senza problemi allora sono tutti motivi di imbarazzo.” Al momento l’ufficio centrale della NBA non si è ancora espresso sull’accaduto, ma con ogni probabilità multerà e sospenderà Bynum per un numero di partite da definire dunque il suo campionato 2011/12 inizierà in ritardo rispetto al calendario NBA (qualsiasi esso sia).