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03/05/2011

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Chicago Bulls

Derrick Rose è l'MVP più giovane nella storia NBA

Bulls
03/05/2011 - Nonostante lo abbia smentito appena 24 ore fa, quando in seguito al post del collega C.J. Watson erano nate alcune voci su un possibile contattato con la NBA, Derrick Rose oggi ritira il trofeo di Most Valuable Player per quanto riguarda il campionato 2010/11 entrando nella storia della NBA. Tutti i vincitori dell’MVP accedono all’albo d’oro, ma nel caso di Rose si tratta di un “ingresso” speciale. Oltre ad essere il primo giocatore di sempre dei Bulls ad essere nominato MVP nell’era post-Michael Jordan (era dal 1998, quando proprio MJ vinse il quinto trofeo di MVP, che un giocatore di Chicago non riceveva tale premio), Derrick riscrive la storia della NBA diventando il più giovane di sempre ad essere insignito con il trofeo singolare più prestigioso di tutta la NBA. Rose lo riceve a 22 anni mandando così in archivio il suo predecessore ovvero Wes Unseld che nella stagione 1968-99 con i Baltimore Bullets (trasferiti poi a Washington ed oggi Wizards) aveva alzato al cielo il premio a 23 anni. “Penso sia un avvenimento importantissimo e penso che sia stato assegnato ad un giocatore che davvero lo meritava.” E’ la reazione del collega Noah il quale prosegue: “Ci troviamo nella situazione in cui tutti si aspettavano di vederlo nominato MVP perché non c’era nessun altro che lo meritasse più di lui. E’ un trofeo importante per lui e ne sono molto felice, ma ora non c’è tempo di celebrare. Dobbiamo recuperare su Atlanta.” Il premio, come anticipato dal figlio del noto tennista, sarà consegnato stasera prima della palla a due tra Bulls e Hawks quando la mente dei giocatori, però, sarà tutta concentrata sulla partita perché già in gara 1 Chicago è stata battuta ed un’altra sconfitta significherebbe andare ad Atlanta con il rischio eliminazione. Per quanto riguarda Rose, selezionato al numero 1 del draft 2008 e quest’anno diventato il primo giocatore dei Bulls dai tempi di Jordan a partire titolare in un All-Star Game, si tratta di un premio più che meritato visto il rendimento (25 punti, 7.7 assists, 4.1 rimbalzi) decisivo per portare Chicago ai vertici della Eastern Conference con un record di 60 vittorie e appena 22 sconfitte. Rose è anche il settimo giocatore di sempre a concludere un campionato con almeno 25 punti, 7.5 rimbalzi e 4 rimbalzi a partita. Prima di lui era stato preceduto da tutte stelle di altissimo livello: Michael Jordan, Oscar Robertson, Jerry West, Larry Bird, Dwyane Wade e LeBron James.