28/04/2011 - off-season dei Golden State Warriors si apre con il licenziamento di coach Keith Smart dopo appena una stagione alla guida del team targato Oakland. L’avventura di Smart era iniziato alle porte dello scorso training camp quando il team, ancora sotto la vecchia dirigenza, da un giorno all’altro decise di sollevare Don Nelson dal ruolo di allenatore proprio per dare tale ruolo a Smart che risultava essere vice capo-allenatore dei Warriors da ben 7 stagioni. Ceduta la squadra, allo strepitoso valore di 450 milioni di dollari, i nuovi proprietari hanno subito messo in chiaro l’intenzione di cambiare le sorti di un team che storicamente risulta tra i più deludenti di tutta la NBA. Smart, dotato di un solo di ingaggio, ha fatto il possibile cercando la giusta chimica con un nuovo gruppo di ragazzi (David Lee, ad esempio, arrivò solo la scorsa estate) concludendo il 2010/11 con 10 vittorie in più rispetto all’anno precedente (da 26-56 a 36-46), ma non a sufficienza per chiudere con il bilancio al 50% e per accedere ai playoffs. Proprio un’apparizione nella post-season, forse, lo avrebbe salvato: “Non direi che si trattava di una missione impossibile.” commenta il general manager Larry Riley dando comunque credito al lavoro di Smart: “Di sicuro non era una passeggiata qualificarsi ai playoffs. Tutti ce ne rediamo conto.” Uno degli owner di maggioranza (Joe Lacob) commenta cosi la notizia: “E’ stata una decisione complessa e non facile da prendere. A nessuno piacciono i cambiamenti che possono sconvolgere la vita di qualcun altro. Tuttavia, per fare il prossimo passo nella scalata che ci porterà a diventare una grande squadra, non c’era scelta migliore che potessimo prendere.” Sempre stando alle parole degli owner dovrebbe essere la prima di una lunga serie di mosse per rendere il team competitivo ai massimi livelli già dal prossimo campionato. Intanto i nomi dei sostituti sulla panchina della Baia sono quelli di Mike Brown (ex-coach dei Cavs dell’era James), Lawrence Frank (visto in azione a New Jersey) e secondo alcune gole profondi potrebbe essere intervistato pure lo storico coach dei Jazz (esonerato a campionato 2010/11 in corso) Jerry Sloan. Restiamo in attesa di svolgimenti.