12/04/2011 - Il campionato dei Milwaukee Bucks sta volgendo al termine (incapaci di rimontare su Charlotte e Pacers la loro esclusione dai playoffs è ormai un dato di fatto da oltre una settimana) e ci sono buone probabilità che ad andare in archivio con il 2011 sia pure la maglia numero 22 ovvero quella di Michael Redd. Solo un paio d’anni fa i Bucks per convincerlo a restare (nato e cresciuto in Ohio era tentato di ritornare a “casa” per fare coppia con James) gli diedero un contratto faraonico che, per fare un esempio, nella stagione in corso lo porta ad essere il quinto giocatore più pagato di tutta la lega (stipendio pari a 18.300.000 $). Una serie di infortuni con ricaduta ai legamenti crociati del ginocchio, però, lo hanno messo ko in quasi tre stagioni consecutive facendolo diventare un problema sia per quanto riguarda il monte salari che per lo sviluppo dei nuovi giocatori. Il contratto di Redd scadrà il 1 Luglio 2011 e, come rende noto il quotidiano Journal Sentinel, ci sono buone probabilità (se non tutte) che la sua carriera continuerà altrove, magari in un team alla ricerca di uno specialista del tiro da tre punti come ultima pedina per dare la caccia al titolo. A questa ipotesi Redd risponde in modo positivo: “E’ una benedizione sentire affermazioni simili” esordisce Michael spiegandone poi i motivi: “Voglio dire: nessuno sta dicendo che la mia carriera sia finita. Questo mi rende felice e mi fa sperare che se continuerò a lavorare duro con la riabilitazione durante la off-season avrò di nuovo la possibilità di giocare.” Da parte sua Redd non esclude a priori l’ipotesi rinnovo: “ Mi piacerebbe concludere la mia carriera in questa città anche se mi rendo conto come siano davvero pochi i giocatori che possano dire di aver indossato per tutta la vita la stessa divisa. Nel mercato dei free-agent non si sa mai cosa può accadere il mio pensiero, però, è quello di rimanere qui a Milwaukee, poi si vedrà.” Concludiamo ricordando che Redd in passato partecipò al All-Star Game e vanta una media in carriera pari a 20 punti, 4.1 rimbalzi, 2.3 assists, il 44.9% dal campo ed il 38.3% da oltre l’arco.