09/03/2011 - Uno degli argomenti principali quando si parla dei Blazers dall’avvio di campionato sino a ieri era il futuro di Nate McMillan. In cinque stagioni e mezzo alla guida del team targato Oregon McMillan sta viaggiando con un record fatto da 234 trionfi e 239 sconfitte, ma quello che il bilancio non dice è lo splendido lavoro fatto dall’ex-Mr.Sonics nelle vesti di tecnico. Per due anni di fila è riuscito a tagliare il traguardo della post-season con un accento sulla passata stagione quando, nonostante una serie “infinita” di infortuni, ha terminato con un bilancio fatto da 50 trionfi e appena 32 sconfitte. Se sommiamo tutte le partite saltate dai giocatori dei Blazers nel 2009/10 otteniamo un numero allarmante: 311. Nate sta ripetendo lo stesso lavoro nel campionato in corso dove senza Oden e con un Roy sempre lontano dal 100% (problema alla ginocchia) si è sempre mantenuto oltre il 50% nel rapporto vittorie/sconfitte e molto probabilmente centrerà di nuovo, terzo anno di fila, l’obiettivo post-season. Considerando traguardi simili la dirigenza dei Bianco-Rossi ha deciso di non indugiare oltre, mettendo a tacere tutte le voci sul conto del coach e confermandolo con altri due anni di contratto garantito.
Da sempre deciso nell’evitare discussioni sull’argomento McMillan si è detto comunque molto soddisfatto del rinnovo perché mettere la parola fine alle distrazioni sue e soprattutto dei giocatori. “L’ho sempre detto: non pensavo al contratto se non quando voi giornalisti me ne parlavate riportandomi l’argomento alla mente” afferma McMillan prima del match contro gli Heat (vittoria inaspettate dei Blazers) e prosegue: “Comunque sono felice sia finita. Perché nel mio lavoro incontro un sacco di persone e tante realtà differenti nelle città in cui passo. In ognuna di esse sentivo accostare il mio nome alla squadra e questo generava distrazioni. Da parte mia i Blazers e la città di Portland sono sempre state la prima opzione di tutte.” Nella sua carriera McMillan vanta pure il ruolo di vice-allenatore con team Usa dal 2005 dunque faceva parte del gruppo in grado di vincere l’oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. “I traguardi raggiunti da Nate nel corso della sua carriera come coach sono sicuramente degni di nota. Rinnovarlo entro la fine di questa stagione era in cima alla lista delle nostre priorità. Siamo felici di aver raggiungo un accordo.” sono le parole di Rich Cho General Manager entrato nell’organizzazione dei Blazers solo la scorsa estate. “Sono felice ora sia tutto passato perché posso concentrarmi meglio sul futuro e sulla corsa ai playoffs. Anche i giocatori adesso sono meno distratti.” conclude Nate che attualmente detiene il sesto posto nell’ipotetica griglia di playoffs 2011.