03/03/2011 - Tra i tanti giocatori che si sono mossi nella trade per portare Anthony da Denver a New York c’era anche il nome di Corey Brewer passato dai Wolves ai Knicks. Giunto alla sua quarta stagione nella Lega Corey stava viaggiando a 8.4 punti, 1.4 assists e 2.7 rimbalzi di media a partita quando Minnesota ha deciso di inserirlo nello scambio. Il team della Grande Mela, nonostante si tratti di un giovane con ampi margini di miglioramento, non ha mai mostrato il minimo interesse nel farlo entrare nei piani della squadra dunque, passati un paio di giorni a trattare, le parti hanno trovato un punto d’intesa per l’annullamento dell’ingaggio. Il suo agente starebbe discutendo gli ultimi dettagli della buona uscita quindi entrerà a far parte dei free-agent senza restrizioni e avrà la possibilità di spostarsi dove più desidera. Alla sua porta, stando ad alcune gole profonde, pare si siano già presentate diverse squadre anche se quella con più chance di aggiudicarselo sono i Dallas Mavericks. Con Caron Butler in lista infortunati sino alla fine dell’anno i Texani hanno già preso dal mercato dei free-agent Peja Stojakovic (pure lui ha annullato il suo ingaggio che lo legava ai Raptors sino a tutto il 2010/11), tuttavia il reparto delle ali piccole resta sguarnito e il team della Big D sembra pronto ad investire a lungo termine su Brewer. A differenza delle altre franchigie, infatti, la loro proposta sarebbe un triennale dal valore di 7/8 milioni di dollari. L’ingresso di Brewer servirebbe anche a sopperire la fallita trade della settimana scorsa quando i Mavericks, per rendere ancora più profondo un roster già completo in ogni reparto, hanno cercato di arrivare a Tayshaun Prince dei Detroit Pistons salvo vedere Joe Dumars (Gm dei Bad Boys) mandare in fumo tutte le trattative. Brewer è destinato a prendere il posto di titolare con Stojakovic dalla panchina a fargli da back-up.