Davis saluta Los Angeles e va a Cleveland per Williams
Cavs
Clippers
L’avventura del Barone in maglia Clips iniziò nel 2008 quando come free-agent disse “no” ai Warriors (che volevano confermarlo come perno della franchigia) per ritornare nella sua città natale ovvero Los Angeles. Accontentato il suo sogno, però, il rendimento è sempre stato molto altalenate soprattutto per via delle condizioni fisiche non idilliache (superava il peso forma ideale) e per la serie di “facili” infortuni che lo limitavano a bordo campo. Nonostante un contratto faraonico Davis giocò 65 partite nel 2008/09; 75 nel 2009/10; ed in quello attuale 43 delle 58 già disputate dai Clippers. Per un giocatore del suo calibro (quest’anno incasserà 13 milioni di dollari e nei prossimi due arriverà ad un totale di circa 30) ci si aspettava qualcosa di più ed ecco perché i Clippers, decisi a costruire un team solido intorno a Blake Griffin, hanno optato per l’acquisto di Mo Williams (dimostratosi ideale al fianco di LeBron James) e Jamarion Moon.
Al momento non c’è stata ancora nessuna conferenza stampa ufficiale, ma un GM della Western Conference, che preferisce restare anonimo, immagina la reazione di Davis: “Si tratta del peggior possibile scenario per lui. Non sarà contento e andrà su tutte le furie. Stava giusto iniziando ad apprezzare il fatto di giocare a Los Angeles con Blake Griffin ed il resto del team. Finire a Cleveland in questi giorni sarà un bel colpo per il suo morale. Non c’è nulla per cui essere felici.” Fra l’altro il ritorno a Cleveland lo riporta da Byron Scott ovvero uno dei primi allenatori della sua carriera con il quale si era scontrato perché lo accusava di scarso impegno.