22/02/2011 - Mandato in archivio l’All-Star Game 2011 la seconda parte del campionato apre con una notizia ormai attesa da oltre 6 mesi: il passaggio di Carmelo Anthony ai New York Knicks. Lo scorso Luglio ‘Melo aveva ricevuto una proposta per estendere la sua permanenza di altri tre anni ai Nuggets del valore di oltre 60 milioni di dollari, ma il #15 delle Pepite fin da subito si dimostro “freddo” sull’argomento rinnovo perché desideroso di esplorare il mercato. La dirigenza dei Bianco-Celesti, visto quanto accaduto con Celveland e Toronto (che hanno perso James e Bosh in cambio di nulla), si era subito messa in moto per valutare eventuali trade salvo vedere ‘Melo rifiutarle tutte perché poneva il proprio veto sulla firma dell’estensione anche nel team che lo avrebbe acquistato. In pubblico sempre molto “corretto” (non ha mai né chiesto di essere ceduto e tanto meno confermato nessuna delle voci sul suo conto) la sua destinazione preferita era un segreto di dominio pubblico: New York lato Knicks.
Giunti ad un paio di giorni dalla chiusura del mercato i Nuggets (che hanno provato più volte a cederlo ai Nets per Derrick Favors) si sono seduti al tavolo delle trattative con i Knicks e qualche ora fa, includendo nell’affare pure i Wolves, sono giunti ad un accordo: Carmelo Anthony accompagnato da Shelden Williams, Anthony Carter, Renaldo Balkman e Chauncey Billups faranno tutti le valigie con destinazione New York; a salutare la Grande Mela per spostarsi in Colorado sono Wilson Chandler, Raymond Felton, Rimofey Mozgov, l’azzurro Danilo Gallinari, una futura scelta al primo giro del draft 2014 ed una somma di denaro (l’inserimento di Gallinari e delle futura scelta sono state essenziali per giungere ad un accordo). Per fare quadrare i conti dei salari in movimento Anthony Randolph e Eddy Curry si sposteranno a Minneapolis mentre dai Wolves sarà Corey Brewer a passare ai Knicks.
I primi ad annunciare la notizia sono i giornalisti del Denver Post e lo fanno attraverso le parole di George Karl: “Sono felice sia finito. Ora abbiamo la possibilità di ricostruire la squadra e di pensare solo a quello. Tutti hanno cercato di gestire l’argomento cessione nel miglior modo possibile anche se lascia sempre un certo sapore di tristezza, ma è normale e ci sarà sempre quando avvengono scambi come questo.”. Stando ad alcune gole profonde, però, lo scambio potrebbe proseguire perché i Denver Nuggets avrebbe voluto l’inserimento di Gallinari per usarlo come pedina di scambio immediata. Al momento, però, non è ancora chiara la sua destinazione finale: Los Angeles Clippers, Cleveland Cavaliers, New Jersey Nets e Toronto Raptors sono le mete più gettonate. Restiamo in attesa del riscontro ufficiale da parte della Nba o della prossima fuga di notizie.