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Memphis Grizzlies

O.J. Mayo sospeso 10 partite per steroidi

Grizzlies
30/01/2011 - L’NBA ha sospeso per 10 partite la guardia dei Grizzlies O.J Mayo perché è risultato positivo ad un test anti-droga recentemente effettuato. La sospensione è iniziata venerdì notte e durerà due settimane: il 15 febbraio, quando i Grizzlies incontreranno i 76ers, Mayo avrà di nuovo la possibilità di scendere in campo. Economicamente parlando la “sosta” dal campionato costerà a O.J. 405.109 dollari ovvero circa 300.000 euro. In un comunicato stampa il diretto interessato si è detto molto deluso dalla decisione della NBA di rilegarlo a bordo campo per 10 partite indicando in un integratore, di cui non rende pubblico il nome, la causa dell’esito positivo al test. Il giocatore dei Grlizzes non sapeva che si trattasse di un alimento proibito dalla NBA: “Si tratta di un errore sincero e mi prendo tutta la colpa per l’accadutto.” leggiamo nella dichiarazione di Mayo che poi prosegue: “Mi scuso con tutti i fans, i miei compagni di squadra e con l’organizzazione dei Grizzlies. Avrei dovuto fare più attenzione e più ricerche riguardo agli integratori che stavo prendendo.” Come detto il nome dell’ingrediente “x” non è stato rilasciato da Mayo, ma il test che ha fallito è il DHEA ovvero quello per scoprire l’uso di steroidi. Nel caso della guardia di Memphis non si tratta di uno steroide “puro”, ma di un ingrediente che si trasforma in steroide solo durante la digestione. O.J. avrebbe dovuto fare ulteriori verifiche prima, ma lo sbaglio è comprensibile perché, nonostante sia un integratore vietato da tutte le leghe professionistiche americane, tutti possono acquistarlo (non fa parte delle sostanze vietate dalla DEA). Michael Heisley,, owner di maggioranza dei Grizzlies, commenta cosi la notizia riguardante la sua terza scelta assoluta al draft 2008: “O.J. Ha mostrato una mancanza di giudizio, ma è sempre stato un ragazzo responsabile. Continueremo a dargli il nostro supporto e a seguirlo come del resto facciamo sino dal 2008 ovvero da quando si è unito a noi. Ha sempre fatto tutto ciò che gli abbiamo chiesto senza riserve e confidiamo nelle sue potenzialità. Crediamo in lui e siamo sicuri che da questo errore crescerà come persona.