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27/01/2011

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Chicago Bulls

I cibi speziati mettono ko Derrick Rose

Bulls
27/01/2011 - Negli ultimi giorni Derrick Rose, 24.6 punti in 38 minuti di utilizzo, soffriva di brucior di stomaco in seguito ad ogni tipo di alimento che ingurgitava ed era arrivato a pensare ad un possibile infarto. Per fortuna le sue condizioni cliniche non erano cosi gravi, ma hanno comunque richiesto l’intervento chirurgico. “Mi hanno inserito una telecamera nella gola e sono scesi giu’ fino allo stomaco. E’ stata dura e sono stato costretto ad un giorno in ospedale.” afferma Rose nel cui apparato digerente sono state trovate due ulcere rimosse dai medici, sotto anestesia, presso la Rush University Medical Center. “Adesso mi sento bene anche se avverto un pò di dolore. Però era diventato un incubo: ogni volta che mangiavo, bevevo o semplicemente ingoiavo qualcosa sentivo dolore. Mi hanno medicato ed ora dovrei tornare in forma. Avvertivo il brucior di stomaco ed i medici in prima battuta mi hanno dato delle pillole pensando fosse qualcosa di passeggero. Quando sono andato a dormire, però, il dolore è aumentato in modo incredibile e pensavo dovesse venirmi un attacco di cuore. Allora ho chiamato il preparatore atletico chiedendo aiuto. ” Le cause, almeno secondo Rose, sono da cercarsi nel cibo speziato di cui il numero 1 dei Bulls va ghiotto: “Come detto non riuscivo più a mangiare niente senza che mi venisse male allo stomaco. Allora finivo con il saltare parecchi pasti quindi mi sentivo sempre più debole. Probabilmente è stato il cibo speziato. Seguo una dieta, ma adoro il cibo speziato e quando posso lo mangio. Adesso dovrò tenere sottocchio cosa mangio. I dottori mi hanno dato una lista a cui devo fare riferimento se voglio guarire senza ricadute.” Al momento Rose prosegue il suo periodo di riabilitazione seguito giorno dopo giorno dallo staff medico che non rilascia nessun commento sui tempi necessari al ritorno in campo del proprio playmaker titolare. Il prossimo match per i Bulls sarà contro Orlando ed ovviamente la presenza di Rose non è garantita (al momento, però, nemmeno esclusa).