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25/01/2011

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New Orleans Pelicans

Gli Hornets restano a New Orleans

Pelicans
25/01/2011 - Politici e rappresentati della città di New Orleans, con la partecipazione del governatore della Louisiana, nella giornata di oggi hanno festeggiato un importante traguardo: la loro compagna per la vendita di biglietti degli Hornets ha avuto successo riuscendo cosi ad alzare la media degli spettatori quindi la squadra non può chiedere il ricollocamento in un’altra città. Il contratto fra gli Hornets e l’Arena scade nel 2014, ma se per due anni di fila la media spettatori risultava inferiore a 14.735 allora i proprietari della franchigia avrebbero potuto andarsene senza nessun vincolo verso la città di New Orleans o lo stato della Louisiana. Il tutto esaurito fatto registrare sabato contro gli Spurs e quello di ieri contro i Thunder, secondo i calcoli, hanno alzato la media sopra quella stabilita ed in aggiunta il sindaco, Mitch Landrieu, con l’aiuto dei commercianti e del governatore Bobby Jindal avrebbero studiato un piano anche per incrementare il numero di abbonamento stagionali venduti destinato a salire dai 6.000 attuali a oltre 10.000. Questa manovra, almeno per i prossimi due anni, eviterà il trasferimento della franchigia che rappresenta un simbolo d’orgoglio per tutta la città e lo stato: “Non possiamo sederci sugli allori e limitarci a festeggiare il successo.” commenta Bobby Jindal riferendosi a quanto accaduto gli anni passati (nel 2008 gli abbonamenti venduti erano già oltre i 10.000 mila quindi, sicuri del successo, gli enti pubblici si “dimenticarono” degli Hornets). “Dobbiamo essere vigili, supportare e appoggiare il più possibile gli Hornets per mantenerli nel nostro stato.” conclude Jindal prima della palla a due tra Hornets e Thunder di ieri sera (trionfo di NOLA). La dirigenza, ricordiamo attualmente sotto il controllo della NBA che ha incaricato Jac Sperling del comando sino quando non si farà vivo un nuovo acquirente, risponde cosi alla notizia: “Sono cresciuto a New Orleans e sono stato incaricato dalla NBA di guidare gli Hornets con lo scopo di fare tutto il possibile per dare un futuro stabile al team in questa città.” commenta Sperling appunto nativo della Big Easy e conclude: “Ispira fiducia. Il lavoro svolto dai commercianti, dal sindaco e dal governatore in persona è una cosa che ispira fiducia e crea speranze. I fans sono di nuovo sugli spalti a tifare, i giocatori lo sentono e tutta la NBA ne risente in modo positivo.