22/12/2010 - Il regolamento della NBA prevede che quando un giocatore ad inizio campionato scopre di non poter giocare per tutta una stagione allora la squadra che ne detiene i diritti può compilare una domanda per ottenere una seconda eccezione media del salary cap da spendere sul mercato. Detto in parole più semplici l’NBA permette alla squadra di comprare un nuovo giocatore senza che il suo stipendio sia conteggiato in quello utile per stabilire il pagamento della luxury tax. Un caso applicato di questa situazione si registrò 12 mesi fa quando i Rockets, appresa la notizia nell’estate 2009, ottennero quasi 5 milioni di dollari da spendere sul mercato a causa dell’assenza di Yao Ming. La somma di denaro fu essenziale per permettere ai Bianco-Rossi di strappare Travor Ariza dai Los Angeles Lakers.
Trascorso un anno il centro cinese, come annunciato nel week-end, è di nuovo costretto a fermarsi per tutta un’altra stagione questa volta a causa di una microfrattura nella caviglia sinistra. Stando al parare degli esperti la microfrattura sarebbe avvenuta non durante la distorsione della caviglia, registrata ad inizio campionato contro i Wizards, ma piuttosto nel periodo di riabilitazione quando Yao, non sicuro al 100% del proprio piede, scaricava buona parte del peso sulla caviglia. Per guarire i medici dovranno operarlo con conseguente fermo per tutto il 2010/11. Ancora una volta i Rockets, consultati tutti gli esperti, hanno compilato il sopracitato modulo dell’eccezione media del salary cap per giocatori infortunati e con ogni probabilità, dopo comunque un’attenta analisi da parte della Lega, otterranno altri 5 milioni di dollari da spendere. Al momento non si conosce come Adelman e soci vogliano utilizzarli, ma l’unica cosa certa è che dovranno farlo entro 45 giorni dall’infortunio del giocatore quindi indicativamente verso l’inizio di Febbraio. Restiamo in attesa di svolgimenti.