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18/12/2010

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Houston Rockets

Finita la stagione 2010/11 di Yao

Rockets
18/12/2010 - Mentre Orlando, come leggete nell’altra news, si muove sul mercato a Houston c’è chi resta fermo anche se sarebbe meglio dire “deve “ rimanere immobile per tutto il campionato 2010/11. Purtroppo stiamo parlando di Yao Ming infortunatosi alla caviglia sinistra il 19 Dicembre contro i Washington Wizards. In prima battuta gli era stata diagnostica una semplice distorsione con una o massimo due settimane di riposo/riabilitazione. Trattandosi dello stesso piede infortunatosi nei playoffs 2009, microfrattura curabile solo con intervento chirurgico e stagione 2009/10 completamente saltata, i dottori dei Rockets hanno messo a riposo il Cinese per un mese interno.
La scorsa settimana, come potete leggere nelle news del 14/12, Yao si diceva recuperato ed i piani originali erano quelli di schierarlo sul terreno di gioco nella serie di tre partite che dovranno affrontare i Bianco-Rossi nel periodo natalizio; tuttavia alle porte del week-end è arrivata la brutta notizia: “Non sono morto. Adesso sono qui a bere birra e mangiare pollo fritto. Cosa vi aspettavate da parte mia? Un funerale?” afferma il gigante cinese ai mass-media accorsi alla sua porta appresa appresa la notizia dello stop per tutta la stagione 2010/11. Gli esami della risonanza magnetica alla caviglia sinistra hanno evidenziato un’altra microfrattura da stress quindi Yao sarà costretto a tornare sotto i ferri del chirurgo con conseguente periodo di stop pari a 6/8 mesi. Il suo futuro come giocatore professionista viene ancora messo in discussione anche se il #11 dei Rockets non si dispera sperando di riuscire a percorrere la strada tracciata da Zydrunas Ilgauskas il quale saltò una dietro all’altra le sue prime stagioni a Cleveland per via degli stessi problemi (microfratture a piedi e caviglia), ma una volta operato oggi all’attivo ha 700 partite senza ricadute. “I dottori mi hanno detto che non c’è nessuna strada garantita al 100% per evitare futuri effetti indesiderati. Spero di non ricadere, ma devo imparare a convivere con il pensiero che accada sempre il peggio. conclude Yao che per il secondo anno consecutivo farà da spettatore non pagante sulle tribune del Toyota Center di Houston.