Sterling Vs Davis: battaglia interna nei Clips
Clippers
Il basso rendimento affiancato ad un ingaggio da 42 milioni di dollari spalmato in tre anni non scappa all’occhio dell’owner Donald Sterling storicamente noto per essere molto “sensibile” al discorso denaro e di recente eletto “peggior owner negli sport professionistici” (secondo una statistica nessuna squadra sotto l’egemonia della stessa proprietà ha mai raggiunto pochi risultati come i Clippers). Ovviamente Sterling segue le partite dei Clippers a bordo campo e di recente i giornalisti lo hanno visto inveire contro Davis con frasi del tipo: “Perché sei in campo?”, “Perché ti prendi quel tiro?” oppure “Sei fuori forma, ritirati”. Intervistato sul confronto con il proprio owner Davis preferisce non commentare quanto accade, ma lascia intendere un difficile rapporto: “Non posso dire nulla. Non ho commenti da fare. Sto raggiungendo il punto che ogni giorno è una guerra. Ogni giorno. Avete mai avuto la sensazione di fare una guerra inutile? Io sto facendo una guerra inutile.” Nonostante lo sconforto Davis nega di aver richiesto la cessione perché crede nella squadra: “Ho fiducia nel talento di questo nucleo. Credo nei miei compagni e so di fare parte dei progetti. Penso che con la giusta chimica possiamo essere una delle squadra più divertenti da vedere e disponiamo del giusto potenziale per fare bene. Non voglio andarmene, voglio solo aiutare la squadra a svilupparsi e vincere.”