09/12/2010 - Per il 99.9% dei giocatore il 1 Luglio sarà il giorno in cui, salvo si arrivi ad un compromesso nei prossimi mesi, inizierà lo sciopero legato al rinnovo del contratto di lavoro con gli owner (i quali richiedono una riduzione complessiva dei salari pari a circa 800 milioni di dollari). Tuttavia c’è chi aspetta tale data con altri scopi come Ron Artest che ha fissato proprio il primo di Luglio come data per annunciare quale parte del suo stipendio sarà devoluta ai centri che si occupano delle persone affette da disturbi mentali. In totale il suo stipendio originale per il 2011/12, salvo riduzioni legate allo sciopero o l’introduzione di nuove regole (il salary cap rigido), sarà pari a 6.79 milioni di dollari. “Una parte o tutto.” ha commentato Artest prima del match di ieri sera contro i Clippers . “Conoscerete i dettagli il primo di Luglio.” In 12 anni di carriera in complessivo Ron ron ha incassato un patrimonio superiore ai 50 milioni di dollari, ma solo dalla passata stagione ha deciso di aiutare i meno fortunati con un accento particolare verso ragazzi negli istituti di igiene mentale ai quali donerà già quasi mezzo milione di dollari grazie all’asta ideata appena vinto il titolo. Sul proprio sito Ron ha messo all’asta l’anello commemorativo di campione NBA 2010 e sino ad oggi le offerte ricevute toccano i 464.525 dollari. L’asta si concluderà il giorno di Natale. Nella sua carriera di alti e bassi, però, Ron ha anche gettato al vento 7 milioni di dollari a causa della sospensione inflittagli dalla lega di 73 partite quando fece scoppiare la rissa con il pubblico dei Pistons a Detroit. “Ho sprecato 7 milioni di dollari per nulla.” commenta Artest proprio tornando sull’argomento prima di concludere: “Questa volta almeno li perderò a fin di bene per aiutare qualcun’altro.”