06/12/2010 - Il brutto avvio di stagione regolare dei Philadelphia 76ers contagia pure quello che dovrebbe essere il leader della franchigia dell’Amore Fraterno ovvero Andre Iguodala. Il nuovo AI infatti sta facendo registrare le peggiori cifre in carriera (escluso l’anno da rookie) per quanto riguarda la media punti a partita (14). Questa dato unito alle sopracitate difficoltà del team (appena 6 vittorie nelle prime 20 partite) danno il via ad una serie di voci stando alle quali i 76ers avrebbero contattato le altre franchigie informandole della loro disponibilità nel cedere Iguodala. Con uno spazio disponibile di 14.5 milioni di dollari nel proprio monte salari ed una rosa non di certo “impeccabile” ad essersi subito interessanti dell’ipotetico acquisto sono i Cleveland Cavaliers. “Traditi” in estate da LeBron James, come tutti sanno ha preferito spostarsi a Miami con Wade e Bosh piuttosto di rimanere a Cleveland, i Bianco-Rossi non lo hanno rimpiazzato con nessun free-agent di spicco lasciando cosi spazio nel proprio monte salari per l’ipotetico acquisto di una futura stella. Fra l’altro la partenza di James ha lasciato una voragine nel ruolo di ala piccola quindi Iguodala sarebbe un giocatore ideale per il team di Coach Bryon Scott. La potenziale contropartita rimane “oscura” perché, come riferiscono alcune gole profonde, nonostante i Cavs risultino parecchio interessati le parti non avrebbero ancora preso contatto. Il neo-presidente dei 76ers Rod Thorn (sino all’altranno alla guida dei Nets) nega di voler vendere Iguodala mentre sul fronte Cleveland non si registrano riscontri. Restiamo in attesa di potenziali sviluppi.