01/12/2010 - La trasferta degli Heat a Cleveland continua a fare notizia anche se oggi è una “non notizia” ad essere diramata. Solitamente Miami rende sempre noto agli addetti ai lavori l’hotel della squadra e l’orario della sessione d’allenamento per agevolare i giornalisti che in questo modo possono raggiungere i campioni negli orari e nei luoghi stabiliti. Nel caso di Heat @ Cavs, però, questa informazione per ragioni di sicurezza non sarà divulgata perciò l’unico posto dove la squadra sarà raggiungibile è la conferenza stampa post-partita. Dietro alla decisione di non rivelare le informazioni ovviamente ci sono gli stessi motivi di sicurezza che hanno spinto l’NBA, la polizia di Cleveland e la dirigenza dei Cavaliers ad aumentare il numero dei poliziotti (in divisa ed in borghese) all’interno del palazzetto cioè evitare ogni possibile incidente diretto o indiretto (come manifesti o striscioni volgari) nei confronti di James. Per la prima volta da quando si trova nella NBA LeBron visita Cleveland nelle vesti di avversario, ma soprattutto è la prima volta che James torna ufficialmente alla Quicken Loans Arena dopo la scelta di andare a Miami diramata in diretta televisiva e che ha generato un’onda di malcontento generale/odio nei suoi confronti da parte dei tifosi dei Cavaliers. “Penso sarà difficile.” afferma James ai microfoni della stampa prima di dirsi pronto ad ogni evenienza: “Da parte mia io sarò a Cleveland solo per vincere una partita di basket, ma capisco tutta la passione che i fans mettono nel supportare la loro squadra. Quindi sono pronto a qualsiasi risposta daranno alla mia scelta.”