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Miami Heat


L.A. Lakers

Polemica sulle parole di Jackson: Spoelstra rimane, ma le voci non si fermano

Heat

Lakers
27/11/2010 - Le aspettative sugli Heat erano di altissimo livello ancora prima che mettessero piede in campo perciò è facile capire il motivo per cui oggi, ad un mese dall’avvio di campionato, con un record vicino al 50% si trovino bersagliati dalla critica e delle opinioni dei mass-media e non solo. In molti esprimono il loro parare sulla situazione di Miami, ma quando a farlo è il coach più vincente della storia della NBA (11 anelli di campione) la notizia viene rapidamente riportata in tutto il mondo. “Lo scenario che possa accadere adesso dietro le quinte degli Heat e quello di vedere i ragazzi reclutati da Riley, James e Bosh, e l’owener Micky Arison andare tutti insieme proprio da Pat Riley con questo messaggio: ‘Pensiamo tu possa fare un lavoro migliore allenando la squadra’. Mentre i giocatori diranno: ‘Siamo venuti qui con la speranza funzionasse e il campionato non sta andando come previsto’.” ha detto Phil Jackson in un’intervista radiofonica prima di concludere “Non ne sono sicuro, ma secondo me se la chimica faticasse ancora ad arrivare allora ci sono buone possibilità di vedere di nuovo lo spettacolo “Van Gundy”.” Il “Van Gundy Show” non è uno spettacolo tenuto da Jeff (ex-coach di Knicks e Rockets) sull’emittente ESPN (dove oggi lavora), ma quanto accaduto nel 2006 a Miami dove Riley esonerò Stan Van Gundy dalla panchina per prenderne il comando e vincere il titolo.
Le parole di Jackson, come detto, hanno fatto il giro di tutti i mass-media scatenando reazioni più o meno favorevoli (ad esempio Van Gundy si è arrabbiato molto), ma sino a ieri il diretto interessato non aveva ancora rilasciato nessun commento sulla news. Stiamo parlando di Coach Erick Spoelstra che, se davvero lo scenario descritto da Jackson si verificasse, perderebbe il lavoro. Intervistato da uno dei quotidiani di Miami Erick replica: “Adesso il mio coaching stuff me lo ricorda sempre scherzandoci sopra. Comunque non mi stupisco: tutti hanno qualcosa da dire su questa squadra e le voci sono iniziate ancora prima di scendere in campo. In un certo senso me lo aspettavo perché di sicuro non pensavo di essere immune dalle critiche.” Mentre Spoelstra ci scherza sopra alcune gole profonde di “Yahoo! Sports” sono già entrate in azione calmando le acque su un fronte, ma gettando benzina sul fuoco dall’altra. Secondo gli informatori, infatti, il lavoro di Spoelstra sarebbe sicuro fino al 30/06/2011 poi Riley pare intenzionato a rivolgersi al mercato dei coach free-agent con due nomi nel mirino: Doc Rivers e Nate McMillan. Entrambi, a meno che non rinnovino nei prossimi mesi, saranno senza contratto e se assumere Rivers pare un’impresa (perché intenzionato a rinnovare con Boston) le chance di arrivare a McMillan (che negli anni ha già lavorato con Wade, Bosh e James sotto la divisa di Team USA) sembrano più concrete. Ovviamente sono solo voci quindi restiamo in attesa di svolgimenti.