Miami perso Haslem per tutto il 2010/11 aspetta Dampier
Heat
Haslem era il miglior rimbalzista della franchigia ideata da Pat Riley ed ovviamente la sua assenza si farà sentire come del resto già accaduto meno di 24 ore fa quando gli Heat sono caduti per mano degli Indiana Pacers. Decisi a rinforzare il roster i Rosso-Neri sono tornati sui propri passi andando a bussare alla porta di Erick Dampier. A pochi giorni dall’avvio del training camp i Charlotte Bobcats avevano tagliato Dampier facendolo entrare nei free-agent senza restrizioni e in molti erano pronti a scommettere su un “ripiego” dell’ex-Mavs alla corte del trio stellare James-Wade-Bohs. Contrariamente alla previsioni, però, le parti non si erano accordate perché l’ex-giocatore di Warriors e Mavericks non era convinto della rotazione degli Heat troppo profonda in un settore lunghi che già contava: Chris Bosh, Udonis Haslem, Zydrunas Ilgauskas, Joel Anthony e Jamaal Magloire. Oggi, nonostante sia trascorso appena un mese circa di stagione regolare, la situazione è cambiata parecchio perché a parte l’infortuno di Haslem gli Heat hanno anche perso un po’ di fiducia in Anthony quindi Dampie riceverebbe comunque un minutaggio più elevato. Il suo rappresentate legale e la dirigenza dei campioni Nba 2006 si sono già incontrati ieri sera e almeno secondo alcune fonti anonime sarebbe ad un passo dall’accordo al minimo salariale per tutto il resto del campionato. Il roster degli Heat attuale conta 15 elementi perciò per acquistarlo un giocatore attualmente sotto contratto dovrà essere rilasciato e con ogni probabilità a fare le valigie sarà Jerry Stackhouse (chiamato a sostituire l’infortunato Mike Miller, ma sinora mai troppo convincente).