22/11/2010 - Sabato sera un tiro sulla sirena di Rudy Gay ha sconfitto degli Heat privi di Wade dalla palla a due (problema al polso), ma soprattutto senza Udonis Haslem costretto a issare bandiera bianca nel corso della partita. Se per Wade l’infortunio pare di minore entità non si può dire lo stesso di Haslem che nel terzo quarto, mentre cerca di difendere su Zach Randolph, ha finito con l’appoggiare male il piede procurandosi una distorsione subito parsa grave. Incapace di rialzarsi da solo è stato aiutato dai colleghi i quali lo hanno anche accompagnato negli spogliatoi per accertamenti. Al momento la prognosi rimane riservata: “Non conosciamo l’esatta gravità della situazione. Di sicuro non rischia di restare fermo tutto l’anno, ma questa al momento sembra l’unica certezza. Restiamo in attesa del parare degli specialisti.” afferma l’architetto degli Heat Pat Riley che un mese fa circa, alla fine della pre-season, aveva già perso Mike Miller. Stando ad una gola profonda con radici nei piani alti degli Heat, però, il parare degli specialisti su Udonis sarà solo una conferma di quanto hanno mostrato gli esiti della risonanza magnetica: rottura di un legamento nella caviglia con conseguente intervento chirurgico e periodo di stop/riabilitazione nella migliore delle ipotesi pari a 3 mesi. Detto in altre parole se non ci saranno complicazioni resterà fermo almeno sino alla pausa per l’All-Star Game 2011 (metà Febbraio). La sua assenza non sarà facile da colmare per Miami perché con 8.2 rimbalzi era il miglior rimbalzista della squadra e stava sviluppando un gioco in pick and roll con LeBron James che gli fruttava 11.3 punti a partita ed il 63% dal campo. Senza di lui il reparto lunghi in panchina si restringe ai veterani Juwan Howard e Jamaal Magloire il cui minutaggio sembra destinato ad aumentare. Tuttavia, se Miami dovesse faticare più del previsto nei prossimi incontri, non si esclude di vedere Pat Riley tornare sul mercato dove potrebbe essere “costretto” ad accettare le condizioni di Erick Dampier (con il quale gli Heat hanno già discusso senza, però, giungere ad una conclusione) oppure all’ex-Heat Shavailk Randolph. Restiamo in attesa di aggiornamenti.