16/11/2010 - Gli anni di D’Antoni sulla panchina dei Knicks vanno avanti e l’assenza di risultati inizia a farsi sentire sulle pagine dei quotidiani di New York e dai tifosi della Grande Mela ovvero quelli considerati da molti come i più esigenti di tutta la Lega. Se prima ha “ripulito” il team (forse troppo velocemente) dagli acquisti di Thomas e dopo ha tentato l’assalto a James (fallito), quest’anno il coach baffuto non ha più scusanti ed il brutto avvio dopo 10 partite (3 vittorie – 7 sconfitte) genera malcontento tanto fra i tifosi (che fischiano la squadra) quanto fra i giornalisti. Quelli del New York Times hanno domandato al presidente Donnie Walsh se continua ad avere fiducia in D’Antoni nonostante il brutto esordio 2010/11. Walsh non batte ciglio e conferma la sua fiducia nell’ex-Suns: “Non mi sono creato nessun giudizio su Mike per quanto riguarda le sue prime stagioni sostanzialmente perché credo non avesse i giocatori adeguati nell’ottica di competere ai massimi livelli. La squadra di oggi è giovane ed ha bisogno di lavorare un po’ insieme prima di esprimere un giudizio. Sta provando a creare la giusta armonia fra i giocatori ed ha bisogno di tempo. Le mie previsioni per le prime 10 partite erano di vedere alti e bassi ed è stato proprio cosi. In conclusione dopo 10 partite non ho ancora nessun giudizio valido per il lavoro di Mike.”