15/11/2010 - Lo scorso giovedì LeBron James si è presentato in conferenza post-partita per rispondere alle domande relativa alla sconfitta appena subita per mano dei Celtics. Fra i vari punti discussi dall’ex-Cavaliers c’è stato anche il minutaggio: “troppi minuti” ha detto LBJ sia per quanto riguarda i suoi 44 che i 40 del collega Dwyane Wade. James ha poi spiegato che se questo dovesse essere il loro minutaggio standard per tutto il resto del campionato allora rischiano di arrivare troppo stanchi nei quarti periodi delle partite ed in generale alla parte finale del campionato. Sull’argomento coach Spoelstra si è trovato in accordo con il numero 6 (ex-23) ed i due stanno lavorando insieme per capire come usare nel modo migliore “l’’orologio” cioè stabilire quali sono i periodi di pausa e quali quelli d’azione. I mass-media, però hanno recepito “male” la notizia pubblicando articoli dove un James “assolutamente deluso” dal minutaggio stava “dettando le proprie condizioni” ad un “incapace” Spoelstra. Ovviamente la news è giunta alle orecchie del Prescelto il quale non tarda a smentire tutto chiamando in causa anche un collega atleta professionista della NFL: “La notizia è stata gonfiata in modo quasi assurdo perché io non ho mai detto che Erik Spolestra è un cattivo coach e che mi usa sempre per troppo tempo. Non so da dove siano venute fuori queste affermazioni, ma non da me. Comunque inizio a capire quello di cui Randy Moss parlava solo un paio di settimane fa: ‘Non risponderò più a nessuna domanda dei giornalisti perché ogni volta che dico qualcosa poi leggo sempre qualcos’altro che non c’entra nulla con quanto ho affermato’.” Randy Moss è un ricevitore della NFL (football americano) passato di recente dai Minnesota Vikings ai Tennessee Titants.