14/11/2010 - Di sicuro il 2010/11 non rappresenta il miglior avvio di campionato possibile per Yao Ming che si ritrova in campo dopo una stagione di stop a causa della frattura nel piede riscontrata nei playoffs 2009. Durante la riabilitazione alcuni specialisti avevano addirittura ipotizzato l’addio al mondo del basket giocato da parte di Yao il quale, però, alla fine è riuscito ad ottenere il via libera per giocare di nuovo anche se lo staff medico dei Rockets ha chiesto a coach Adelman di utilizzarlo con il “contagocce”. Stando alle direttive impartite dai dottori l’utilizzo del numero 11 dei Rockets era limitato sotto i 20 minuti ed il suo rendimento, ovviamente, ne risentiva con appena 10.2 punti e 5.8 rimbalzi ad allacciata di scarpe. La partenza in “salita” unita al disastroso avvio di stagione dei Rockets ha fatto nascere non poche polemiche sui quotidiani della Città Texana dove trova sede la NASA. La colpa del 1-6 iniziale ovviamente non viene associata solo a Yao Ming, ma le difficoltà mostrate in campo non lo aiutano come non lo aiuta l’infortunio avvenuto Mercoledì scorso contro i Washington Wizards. Dopo appena 6 minuti sul terreno di gioco il gigante del Sol Levante ha dovuto abbandonare il campo per recarsi (zoppicando) negli spogliatoi. Sottoposto ai raggi x, per fortuna, non è stata rilevata nessuna frattura, ma l’esame della risonanza magnetica (avvenuta il giorno seguente ad Indianapolis) ha mostrato una distorsione abbastanza serie che costerà a Yao Ming da una a massimo due settimane di riposo/riabilitazione. In attesa di conoscere la data del ritorno di Yao Houston ha già vinto il primo match, 102-99 contro Indiana.