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04/11/2010

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Boston Celtics


Detroit Pistons

KG chiarisce i suoi commenti su Villanueva

Celtics

Pistons
04/11/2010 - Noto per essere un amante del trash-talking nel corso delle partite (ovvero “punzecchiare” gli avversari con frasi di sfida) Kevin Garnett nelle ultime 48 ore è stato gettato in una vera e proprio “bufera” da parte del giocatore dei Detroit Pistons Charlie Villanueva. L’ex-membro di Bucks e Raptors è completamente privo di peluria in quanto afflitto di alopecia ovvero una malattia che attacca unicamente i peli facendoli irrimediabilmente cadere (ad esempio il noto ex-arbitro di calcio Pierluigi Collina è afflitto dallo stesso sintomo) e per questo motivo risulta senza capelli. Secondo Villanueva l’ex-uomo franchigia dei Wolves avrebbe sfruttato proprio questa sua caratteristica per prenderlo in giro “pesantemente”. Finita la partita sul twitter di Charlie appariva il seguente messaggio: “KG mi ha chiamato malato di cancro. Sono davvero incazzato per come mi ha chiamato perché ogni anno ci sono tantissime persone che muoiono per via del cancro. Non è una malattia che si prende alla leggera e sulla quale si scherza.” Il commenta di Villanueva, ovviamente, non è passato inosservato ai mass-media che hanno riportato la notizia su ogni canale di comunicazione causando non poche lamentale da parte dei tifosi di tutto il mondo nei confronti di Garnett. Circa ventiquattro ore fa, prima della sfida Celtics-Bucks, KG ha chiesto un microfono per chiarire l’accaduto: “Si tratta di un enorme malinteso. Il mio commento verso Charlie Villaneuva era il seguente: “tu sei un cancro per la tua squadra e per la nostra lega”. Non mi passa nemmeno per la testa di prendere in giro tutte le persone che lottano e soffrano a causa del cancro. Ho perso un carissimo amico proprio a causa del cancro e un membro della mia famiglia proprio in questo periodo si sta sottoponendo a trattamenti anti-cancro. Non avrei mai detto una cosa simile. Il gioco della vita è enormemente più grande del gioco del basket.”. Al termine della partita (vittoria dei Celtics) KG è voluto tornare un’ultima volta sull’argomento per considerarlo chiuso: “Sono un giocatore che si lascia trasportare dalla passione. Se non vi piace come sono…. Beh gioco in questo modo da circa 15/16 anni. Cosa dico sul campo per me nasce e muore sul campo.