19/10/2010 - Nel giugno del 1994 Magic Johnson aveva acquistato quello che allora equivaleva al 4.5% della società dei Los Angeles Lakers ovvero azioni per 10 milioni di dollari. Rimasto come socio di minoranza al fianco di Jerry Buss (che detiene il maggior numero di azioni rispetto agli altri soci) Magic ha ricoperto il ruolo di owner sino a circa 24 ore fa. Mosso da motivi prettamente economici, però, l’ex-emblema dello Show-Time ha deciso di uscire dalla proprietà dei Giallo-Viola cedendo tutto il suo pacchetto di azioni al Dottor Patrick Soon-Shiong (noto fans che da oltre 25 anni sottoscrivere l’abbonamento annuale alla stagione dei Lakers). Ad annunciare la notizia è Magic in persona: “Sono davvero soddisfatto di essere stato un giocatore dei Lakers per 13 anni e di aver fatto parte della dirigenza per oltre 10 anni. Ringrazierò per sempre il Dr. Buss con tutto il mio cuore per avermi dato l’incredibile opportunità di restare a contatto con i Lakers anche finita la carriera da giocatore. Adesso continuerò comunque a lavorare al suo fianco, a quello di Jeanie Buss e con il general manager Mitch Kupchak nell’ottica di mantenere sempre competitiva e vincente questa franchigia. Tuttavia ho preso l’amara decisione di cedere le mie azioni per motivi di business e dopo averci riflettuto a fondo con tutta la mia famiglia. La mia decisione, però, non intacca il mio affetto e la mia dedizione nei confronti dei Los Angeles Lakers. Prometto a tutti i tifosi che continuerò ad essere un Laker per tutta la vita.” Dietro alla decisione di ottenere liquidità in cambio delle azioni secondo alcune fonti ci sarebbe il possibile coinvolgimento dello storico numero 32 dei Lakers in una cordata di investitori per acquistare i Detroit Pistons. Ervin Johnson infatti è nato e cresciuto nella MoTown ed insieme a Mike Itich (attualmente owner dei Detroit Red Wings della NHL) sarebbe vicino ad un accordo con la proprietà dei Bad Boys che pare decisa ad occuparsi di altri settori. Questa voce, però, non ha mai trovato riscontro in modo ufficiale e lo sopracitate parole di Magic (“Resterò un Laker tutta la vita” – “Continuerò il mio lavoro al fianco della dirigenza”) sembrano andare nella direzione diametralmente opposta all’acquisto di una nuova franchigia NBA.