07/10/2010 - Se oggi Gilbert Arenas è ancora un membro dei Wizards lo deve in larga parte al suo contratto diventato incedibile a causa degli eventi che lo hanno coinvolto nelle ultime stagioni. Ai continui interventi al ginocchio, infatti, si sono aggiunti i problemi giudiziari legati alla decisione di portare un paio di pistole all’interno dello spogliatoi dei Wizards per convincere l’ex-collega Crittenton a saldare un debito di gioco. Finito sotto processo (ha rischiato sino a 5 anni di galera) la Lega lo ha sospeso nella parte rimanente del campionato 2009/10 (50 partite) ed i Wizards, imbarazzati dell’accaduto, hanno fatto il “possibile” per distaccare la sua immagine da quella della franchigia. Impossibilitati nel cederlo proprio a causa del contratto di cui dispone (111 milioni spalmati in 6 anni a partire dal 2008) Washington ha rimosso ogni singolo banner, cartellone pubblicitario e maglietta numero 0 dal Verizon Center. Areans, sinora rimasto il più lontano possibile dalla stampa, ha incontrato i mass-media dopo la partita d’esordio della pre-season contro i Dallas Mavericks e dal momento che David Stern, commissioner della NBA, gli ha “sconsigliato” di parlare del passato Agent Zero si è concentrato sul presente e sul futuro degli Stregoni. “Al momento il mio compito è quello di scendere in campo e segnare quando sono libero. Poi devo insegnare a John quali sono i trucchi di questa Lega ed infine, forse, andarmene per la mia strada.” Il “John” a cui si riferisce Arenas ovviamente è la prima scelta al draft John Wall destinato a prendere i gradi di playmaker titolare ovvero il ruolo occupato da Gilbert sino a 12 mesi fa. “Questa è l’NBA. Ci sono davvero pochissimi giocatori che restano nella stessa città per tutta la loro carriera. Adesso Washington è la città di John. Io non voglio mettermi contro nessuno e sono qui per giocare al suo fianco. Lui è Batman ed io sono Robin.” afferma Gilbert prima di concludere con una nota su come gestirà il suo futuro a prescindere alla squadra in cui militerà: “Immagino che a questo punto della mia carriera la gente sia pronta a notare ogni mio singolo errore perché sono stato nei guai con la legge… Quindi devo essere serio e preoccuparmi di tutto ciò che faccio.” Da parte dei Wizards non si registra nessuna reazione alle parole di Arenas.