07/10/2010 - Le lamentele di Gortat per il suo ruolo nella squadra non rappresentano una novità per la dirigenza dei Magic che già la scorsa off-season (2009) lo avevano visto andare su tutte le furie quando era stata pareggiata l’offerta dei Dallas Mavericks. Nella posizione di free-agent con restrizioni Gortat, dopo essersi pesantemente lamentato per il ruolo di back-up, aveva provato a “scappare” al suo destino come Magic siglando un quinquennale da 34 milioni di dollari con i Texani di Dallas. In seguito ad un’attenta analisi, però, i Bianco-Blu avevano deciso di pareggiare l’offerta per trattenerlo mandando il polacco in escandescenza. Oggi, trascorsa un’altra stagione come vice del centro più dominante della Lega (Dwight Howard), Gortat non nasconde il suo malcontento per il campionato ormai alle porte: “Ci sono giorni in cui sono davvero ad un passo dall’esplodere. Allora parlo poco con gli altri e poi vado diretto dal coach dove gli dico tutto ciò che vorrei fare.” confessa Marcin all’Orlando Sentinel prima di chiudere: “Penso di essere uno dei ragazzi che sacrifica il proprio gioco al massimo per andare incontro alle esigenze della squadra. E vi posso assicurare che farlo per un anno di fila non è una cosa facile.” Nonostante lo sfogo, però, i suoi compagni ed il suo coach non credono Gortat sia davvero infelice al punto di esplodere, ma piuttosto lo invitano ad impegnarsi di più. “Ci sono un sacco di giocatori che dentro di se avvertono la capacità di fare molto di più di quanto invece gli si chiede.” commenta Dwight Howard e prosegue: “Ma devi sapere qual’è il tuo ruolo. Le squadre vincono il campionato, non i singoli giocatori, e a vincere sono le squadre dove tutti conoscono il loro ruolo.” Mentre Sten Van Gundy (coach dei Magic) considera nel seguente modo la situazione del Polacco: “Penso abbia molti problemi ad accettare il suo ruolo. Non vorrebbe essere molto di più che un giocatore d’attacco. Non voglio scoraggiarlo, però, ha bisogno di concentrarsi maggiormente in difesa, nei rimbalzi e nella velocità. Ha la possibilità di eccellere in queste categorie, ma al momento non sta facendo nulla di buono a riguardo.”