03/10/2010 - Al Media-Day e per tutta la scorsa settimana i giocatori dei Bulls non hanno mai mancato di lodare l’acquisto estivo ex-Jazz Carlos Boozer perché possedeva tutti i numeri in regola per mantenere il” 20+10” di media. In sei stagioni con la divisa di Utah, infatti, Carlos è stato in grado di segnare 19.5 punti e catturare 11.2 rimbalzi a partita. Il suo supporto in difesa ed in attacco dunque doveva essere una costante dei Tori sin dall’avvio del campionato. I progetti della Città del Vento, però, sono posticipati di due mesi ovvero il tempo necessario a Boozer per farsi operare alla mano quindi (salvo complicazioni) recuperare. Ad annunciare la brutta notizia è la dirigenza dei Bulls in una breve nota dove si legge della rottura del quinto metacarpo della mano destra che, dopo la supervisione degli specialista Marc Cohen e Brian Colen (rispettivamente primario ortopedico e medico di squadra), richiederà l’intervento chirurgico immediato seguito poi da otto settimane di riposo/riabilitazione. Restano incerte le cause della frattura avvenuta Sabato cioè quando Carlos, come tutti i suoi colleghi, si trovava nel primo giorno di riposo dal training camp, tuttavia, secondo una prima versione dei fatti, si trovava in casa sua quando è inciampato in una borsa, ha perso l'equilibrio quindi cadendo si è procurato l'infortunio. In otto campionati nella NBA l’ex-Jazz/Cavs ha già saltato 145 partite per infortunio. Durante la pre-season e nel primo mese di stagione regolare i Bulls sperano di vedere Joakim Noah salire di intensità come l’ex-rookie Taj Gibson (7.5 rimbalzi e 9 punti in 70 partite nel 2009/10) che, fino a ieri destinato ad essere il lungo di back-up, ora si ritrova lanciato nello starting lineup.