02/10/2010 - Se la situazione di Carmelo Anthony tiene banco su tutti i quotidiani a Stelle e Strisce da quasi due mesi non si può dire lo stesso del collega Kenyon Martin che, nonostante non se ne sia accorto nessuno, si trova in un’analoga situazione. Pure l’ex-Nets, due volte finalista (2002-2003), il prossimo 30 giugno diventerà free-agent senza restrizioni tuttavia nessuno parla del suo caso e tanto meno gli viene offerta un’estensione contrattuale. Durante l’off-season K-Mart si è fatto operare al ginocchio ed ora sta seguendo un percorso di riposo/riabilitazione la cui durata risulta ancora incerta. Alla domanda se avesse fretta di rientrare in azione Martin senza esitazioni risponde: “Sto entrando nell’ultimo anno di ingaggio e tutti lo sanno. Però nessuno si è affrettato a propormi un’estensione quindi… perché io dovrei avere fretta di rientrare prima del previsto e magari infortunarmi? In questo modo mi rovinerei il mercato perciò non ho alcuna fretta. ” Dietro alla “secca” dichiarazione di Martin si cela il malcontento generato dalla campagna acquisti dei Nuggets i quali hanno prelevato Al Harrington (contratto da 33 milioni di dollari) dai free-agent senza mai aprire le trattative con Kenyon. Harrington e Martin giocano nella stessa posizione. “Non ho alcun problema con Al. Ci conosciamo da non so più quanto tempo, forse dieci o undici anni.” risponde K-Mart a chi gli domanda del suo rapporto con l’ex-Knicks e prosegue: “Io e lui giochiamo nella stessa posizione. Credo solo che avrebbero potuto parlare con me di un ipotetico rinnovo. Penso di meritarmelo dopo tutto i risultati ottenuti dalla squadra.” A frenare gli entusiasmi dei vertici Giallo-Celeste, però, ci sono due fattori di cui K-Mart non parla, ma è impossibile non tenerne conto: l’attuale ingaggio e le condizioni fisiche. Strappato dai Nets nell’estate del 2004 i Nuggets gli diedero un ingaggio da 93 milioni di dollari spalmati su sette anni cifra che, per quanto si possa giudicare esclusivamente l’aspetto positivo delle stagioni trascorse a Denver, non ha mai dimostrato di meritare. Le condizioni fisiche sono legate al rendimento perché i dolori e gli interventi al ginocchio lo hanno sempre limitato ad essere una “brutta copia” del giocatore esplosivo visto nel New Jersey ad inizio millennio. Al momento K-Mart sta lavorando in sala pesi e sulle condizioni fisiche generali seguito dall’assistente coach Steve Hoss, ma non ha ancora mai preso parte ad un allenamento e non c’è nessuna data stabilita per il rientro in attività. “Non si tratta della prima riabilitazione a cui mi sottopongo. Ne ho già fatte delle altre. Vorrei essere in campo, ma al momento non posso. Questo è quanto” sono le parole conclusive di Martin rilasciate alla stampa di Denver.