29/09/2010 - Il campionato 2009/10 di Aaron Brooks è stato il migliore della sua carriera come testimonia il trofeo di MIP (giocatore più progredito) ricevuto lo scorso Aprile a fronte di 19.6 punti, 5.3 assists e 2.6 rimbalzi (nel 2008/09 aveva chiuso con 11.2 punti). A fronte di questo netto miglioramento Brooks confidava di vedere i Rockets offrigli un’estensione nel corso dell’estate dal momento che il suo contratto andrà a scadere il prossimo 30 Giugno 2011. “E’ abbastanza stressante. Speravo di poter arrivare ad un accordo con la squadra nel corso dell’estate, ma non ci sono riuscito e resto bloccato nella mia posizione. Capisco che si tratti di basket, si tratti di business e tutto il resto. Ma rimango nella stessa situazione di dodici mesi fa.” commenta Brooks ai microfoni del giornalisti di Houston accorsi al meda day. Se può essergli di sollievo, però, Brooks non è l’unico a trovarsi con un contratto in scadenza perché nella sua stessa condizione (come giocatore dei Rockets) rileviamo: Yao Ming, Shane Battier, Jared Jeffries e Chuck Hayes. La dirigenza dei Texani non risponde ad Aaron in particolare, ma spiega così il proprio operato: “Non daremo estensioni. Un certo numero di giocatori è eleggibile per ottenere l’estensione contrattuale, ma non abbiamo intenzione di dargliela” spiega il GM dei Rockets Daryl Morey prima di scendere nei dettagli: “Ovviamente comprendiamo che ogni giocatore vorrebbe rinnovare, ma abbiamo deciso di adottare questa politica per mantenere il nostro futuro il più flessibile possibile in vista dei prossimi mercati. Non è colpa dei giocatori è semplicemente una strategia che abbiamo deciso di usare.”